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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Topi in città, la mappa delle zone “rosse”. C’è l’ordinanza del sindaco: si rischiano multe fino a 500 euro

I risultati del monitoraggio dell’ufficio salute pubblica del Comune di Terni, tutte le vie interessate dal provvedimento: obbligatori due interventi di derattizzazione entro ottobre

Incubo topi nella città dell’acciaio. Un problema di salute pubblica e di decoro urbano. Le segnalazioni dei privati e le attività di monitoraggio dell’ufficio salute pubblica del Comune di Terni hanno permesso di stilare una “mappa” delle zone rosse dove la proliferazione dei ratti ha raggiunto livelli di rischio. Queste stesse zone, in città ma non solo, sono oggetto dell’ordinanza preparata dal sindaco, Leonardo Latini.

Ecco la mappa

Città di Terni: area compresa tra via M. L. King, via Di Vittorio, viale Villafranca, viale Prati, viale Carducci, via Botticelli, via della Vittoria, via Nazario Sauro, viale della Rinascita, via Battisti, via Muratori, via Ferraris, viale della Stazione, viale Mazzini, viale Brin, viale Curio Dentato, via Eugenio Chiesa, via Romagna, via fratelli Rosselli, via Bezzecca, viale Campofregoso, via dell’Argine, via Centurini.

Cesi: area compresa tra via Bellavista, via Regina Elena, via Terra Maiura; perimetro pedemontano nord-est dell’edificio urbano fino alla corrispondenza con via Bellavista.

Collescipoli: area compresa entro le mura castellane.

Papigno: area compresa tra il parcheggio sotto le mura, via De Amicis, via della Fonte 5, parte di via del Velino, parte di via Felice Cavallotti, via Carlo Neri, via del Belvedere.

Piediluco: area compresa tra il litorale lacustre, corso Salvati 1/b, via Panoramica, via Noceta fino al civico 6.

Collestatte: area compresa entro le mura castellane.

Torreorsina: area compresa entro le mura castellane, via delle Mura, via San Sebastiano, tratto di via dello Sportello.

L’ordinanza obbliga tutti i proprietari di beni pubblici e privati, gli amministratori immobiliari e i responsabili dei cantieri edili a provvedere entro il 31 ottobre 2019, effettuando almeno due trattamenti ad intervalli regolari, alla derattizzazione dei luoghi e degli spazi che solitamente sono ricetto dei ratti.
Il Servizio idrico integrato dovrà provvedere con la stessa periodicità a trattamenti derattizzanti presso la rete fognaria.

Usl Umbria 2 e polizia locale sono incaricati alla vigilanza sulla corretta esecuzione dell’ordinanza. I trasgressori saranno puniti con la sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

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