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Cronaca

Botte per l’affitto non pagato, in sei sotto processo per la rissa sul pianerottolo condominiale

Perugia, i proprietari avrebbero deciso di liberare l’immobile con la forza, gli affittuari avrebbero fatto resistenza

Botte per l'affitto non pagato, in sei sotto processo per la rissa sul pianerottolo condominiale. Protagoniste della vicenda due famiglie residenti a Perugia: una di cinesi, difesa dall’avvocato Pasquale Perticaro, e una di nigeriani, assistita dall’avvocato Franco Libori. Tutte le persone coinvolte si ritrovano in tribunale come imputati e come parti offese.

Secondo l’accusa, la famiglia orientale, proprietaria dell’appartamento, lo avrebbe affittato alla famiglia africana. I problemi sarebbero iniziati poco dopo, in quanto, sempre a detta dei proprietari, gli affittuari non avrebbero pagato la pigione.

La rissa sarebbe scoppiata perché i proprietari invece che rivolgersi alla giustizia e avviare le pratiche dello sfratto, secondo quanto riferito dagli affittuari, avrebbero preferito fare da soli, con uno sgombero forzato.

Così si sarebbero trovati tutti sul pianerottolo, con i cinesi che spingevano per entrare e i nigeriani che facevano resistenza. Sono volati i primi schiaffi, pugni, calci e insulti. Fino all’arrivo delle forze dell’ordine, alla denuncia, incrociata, e al processo.

Gli avvocati stanno cercando un aggiustamento, ma il reato di rissa è procedibile d’ufficio e anche una eventuale remissione di querela non attenuerebbe la posizione degli imputati (e parte civile).

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