Carcere fuorilegge, trovato un microtelefono nel reparto “criminalità organizzata”
Ancora un ritrovamento nel penitenziario di Terni. Gli agenti della penitenziaria hanno scoperto anche 6 caricabatterie negli spazi comuni: tutto il materiale è stato sequestrato
Ennesimo ritrovamento nel carcere di Terni di un micro cellulare e di 6 caricabatterie negli spazi comuni del reparto riservato ai detenuti per reati legati alla criminalità organizzata.
È successo nelle ultime ore e fa seguito ad altri ritrovamenti di microcellulari e smartphone effettuati dietro le sbarre di vocabolo Sabbione.
Il materiale è stato posto sotto sequestro ed ora l’autorità giudiziaria dovrà indagare per risalire a chi avesse la disponibilità di questi oggetti e come abbiano fatto ad entrare in carcere.
“Questa operazione conferma il senso di abnegazione del personale di polizia penitenziaria dell’istituto di Terni, che mostra di non rinunciare mai al controllo e alla repressione di condotte messe in atto dai detenuti. Gran plauso va a tutto il personale di polizia penitenziaria – dice Francesco Riccio, segretario provinciale del Sarap - Seppur sotto organico e con i numeri sempre minimi, il personale in servizio nella casa circondariale di Terni risponde a tutte le esigenze di sicurezza”.