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Cronaca

Ruba gasolio ai tir per rivenderlo a casa, ma ingoia benzina e finisce in ospedale: tre arresti

Operazione dei carabinieri di Terni che hanno fermato una banda che operava nella zona del cimitero e di Maratta: tre uomini finiscono in manette

Rubavano il gasolio dai tir parcheggiati nella zona del cimitero e di Maratta, per poi rivendere il carburante a casa. Una volta però qualcosa è andato storto e uno di loro è finito in ospedale dopo aver ingerito benzina. 

A quel punto i carabinieri sono arrivati a una svolta nelle indagini: dopo diversi furti di gasolio a danno di proprietari di autocarri e autoarticolati parcheggiati nella zona del cimitero di Terni e nella vicina zona industriale di Maratta, i militari dell’Arma sono riusciti ad arrestare tre uomini, un italiano di 44 anni, due cittadini albanesi di 35 e un 33enne, tutti residenti in città e con diversi precedenti di polizia.

Secondo quanto ricostruito la banda in un mese aveva perpetrato diversi furti di gasolio, asportando dai serbatoi dei camion parcheggiati svariati quintali di carburante. Il capo della banda, l’italiano, dopo l’ennesimo furto commesso con la tecnica della “aspirazione a bocca” del gasolio con l’utilizzo di un tubo di gomma, aveva involontariamente ingerito il carburante finendo all’ospedale di Terni, dove era ricoverato per intossicazione. I carabinieri, già sulle sue tracce grazie ad una serie di filmati acquisiti sul luogo dei furti e che avevano permesso di evidenziare elementi riconducibili al quarantaquattrenne italiano, hanno monitorato i suoi spostamenti e contatti, fino alla serata di sabato sera quando, in compagnia dei due albanesi, si è portato nel parcheggio di un’azienda di Maratta, tagliando la recinzione. Una volta all’interno i tre hanno rotto il dispositivo di sicurezza del tappo del serbatoio di un camion, aspirando circa 130 litri di gasolio. Dopo aver caricato cinque taniche piene all’interno della macchina, hanno tentato di allontanarsi ma sono stati subito bloccati dai carabinieri di Terni che li hanno arrestati.

Uno di loro, l’italiano, aveva al seguito anche un grosso coltello a serramanico e pertanto, oltre a rispondere del furto aggravato e continuato in concorso, sarà processato anche per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Il gasolio rubato è stato immediatamente restituito al proprietario dell’azienda. Ulteriori accertamenti sono in corso per risalire alle numerose persone che negli ultimi tempi andavano con sempre maggiore frequenza a casa dell’italiano arrestato per comprare gasolio a quasi la metà del valore di quello venduto alle pompe di benzina.

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