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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Schianto in galleria, il dolore di una madre: “Così mio figlio e stato ucciso per la seconda volta”

Rezana Duka commenta la sentenza a 4 anni nei confronti del giovane che con la sua auto ha travolto quella di Nikola: “La mia famiglia sarà l0unica a scontare questa pena”

Il giudice del tribunale di Spoleto, Maria Silvia Festa, ha accolto la richiesta di patteggiamento a 4 anni avanzata dal 27enne accusato di omicidio stradale nei confronti di Nikola Duka, 21enne morto a marzo di tre anni fa in seguito ad un incidente stradale nella galleria Forca di Cerro, a Sant'Anatolia di Narco. La dottoressa Festa ha anche disposto la revoca della patente per il 27 che al momento dello schianto presentava un tasso alcolico superiore ai limiti di legge.

“Così mio figlio è stato ucciso per la seconda volta”, commenta Rezana Duka, madre di Nikola, che da anni ormai si batte non solo per avere giustizia di quell’incidente ma anche per contrastare chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.

“Nikola è stato ucciso la prima volta per mano di un ubriaco alla guida giovedì 14 marzo 2019 e ora da chi doveva rendere giustizia. Sto male, malissimo mi sento morire. Nessuno ha pensato al diritto di mio figlio che voleva solo vivere. Non c’è stato nessuno rispetto per la vita spezzata di un bravo ragazzo di 21 anni”.

“Gli unici che scontreranno la condanna a vita sono mio figlio al cimitero e io e i miei figli che dovremo soffrire a vita”.

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