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Cronaca Avigliano Umbro

Scuole chiuse per Coronavirus, un gruppo di genitori: “Decisione ingiusta e ingiustificabile, riaprire subito”

Lettera inviata alla presidente Donatella Tesei da mamme e papà degli alunni di elementari e medie di Avigliano Umbro: “Ad oggi da noi ci sono solo tre casi di positività, non ci sono mai stati contagi in classe”

“In qualità di genitori siamo i primi ad essere preoccupati per la salute dei nostri figli e per la sicurezza di tutte le nostre famiglie. Ma allo stesso tempo chiediamo serietà e competenza alle istituzioni governative, ritenendo tale decisione ingiusta ed ingiustificabile in un Comune dove dall’inizio della pandemia, ormai un anno fa, non si è verificato nemmeno un caso di positività al Covid 19 all’interno del plesso scolastico in questione, nessuno riguardante il corpo docente né tantomeno gli alunni”.

I genitori degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Avigliano Umbro scrivono alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, esprimendo “profondo dissenso per la decisione, tanto inaspettata quanto incredibile, che ha disposto la chiusura delle attività didattiche in presenza e l’inizio della didattica digitale Integrata a partire dal giorno 15 marzo 2021 fino al giorno 5 aprile 2021”.

Le famiglie sottolineano come quello allo studio “sia un diritto fondamentale che deve essere garantito ad ogni costo laddove le regole per la salvaguardia della salute siano state recepite e osservate scrupolosamente da tutta la collettività, in special modo dagli alunni che con l’aiuto di tutto il personale scolastico ed il supporto della famiglia, si sono adattati fin da subito a questa nuova realtà di vita, dando prova di maturità e di grande coraggio”.

“Inoltre – aggiungono i genitori - il territorio di Avigliano Umbro, anche attraverso la presenza costante del nostro sindaco che ha dimostrato una grande vicinanza verso la collettività in tutte le situazioni di difficoltà in questi ultimi mesi, registra attualmente solo tre casi di positività di cui due in attesa di tampone che ne attesti la guarigione. Pertanto, la situazione epidemiologica è pressoché nulla. A maggior ragione, non possiamo accettare di essere considerati al pari di altre realtà dove l’indice dei contagi ha portato giustamente ad adottare misure drastiche tra cui la chiusura delle scuole”.

Alle difficoltà della didattica a distanza si aggiungono disagi tecnici relativi alla connessione internet: “Nel nostro territorio dove non è ancora presente la fibra pertanto – sottolineano le famiglie - come si è avuto modo di verificare lo scorso anno scolastico, la frequenza delle lezioni on line risulta spesso difficile, soprattutto quando a collegarsi sono contemporaneamente due figli e il genitore lavora in smart working”.

La richiesta è che dunque “quanto disposto dall’ordinanza regionale del 12 marzo 2021 riguardo la chiusura della scuola primaria e secondaria di primo grado del Comune di Avigliano Umbro” venga rivisto “immediatamente” e che “si tenga conto della reale situazione epidemiologica di ogni singola realtà, demandando agli amministratori locali, nel nostro caso al sindaco Luciano Conti di concerto con la dirigente dell’istituto comprensivo di Montecastrilli, professoressa Stefania Cornacchia, la decisione di tenere aperta la scuola e garantire agli studenti il proseguimento della didattica in presenza”.

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