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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Mani e piedi legati e sotto minaccia: dacci i soldi o ti ammazziamo. Arrestati due ragazzi

Perugia, 21enne sequestrato dai coetanei per un debito di droga. Per intimidirlo è stata anche lanciata una bomba carta sotto casa sua. Il blitz dei carabinieri e la ricostruzione della vicenda

Droga, debiti, armi e minacce. Ci sono tutti gli elementi per una storia da sobborgo criminale. Che arriva però da Perugia e non da una metropoli violenta e con i protagonisti che hanno tutti meno di trent’anni.

I fatti cominciano lo scorso sei gennaio, quando un uomo si presenta ai carabinieri di Ponte San Giovanni, denunciando il fatto che il figlio è tenuto sotto sequestro da altre persone che, per rilasciarlo, chiedono un riscatto da 12mila euro in contanti. Le condizioni del ragazzo, classe 2001, sono documentate da alcune foto che i sequestratori hanno inviato alla madre del giovane e alla sua fidanzata: lo ritraggono in ginocchio, mani e caviglie legate. Con questo materiale, il padre del 21enne va dai militari e nel frattempo il ragazzo viene liberato nei pressi di un centro commerciale del capoluogo di regione, scosso e sotto shock, ma incolume.

Partono le indagini che i militari di Ponte San Giovanni conducono assieme all’aliquota di primo intervento della compagnia di Perugia e ai carabinieri del nucleo cinofili di Firenze. Nelle ultime ore, la svolta: in manette finiscono altri due ragazzi, di 27 e 25 anni, residenti a Perugia e Assisi, già noti alle forze dell’ordine accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, estorsione aggravata, detenzione di armi e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

In queste settimane, i carabinieri hanno setacciato il web, i social e le app di messaggistica, rintracciando in breve tempo gli autori del sequestro e della richiesta di riscatto e ricostruendo l’intera vicenda.

Il tutto sarebbe nato dall’acquisto di una partita di hashish da parte di un amico della vittima, poi non pagata al 25enne di Assisi. Quest’ultimo avrebbe cominciato a minacciare il giovane, ritenendolo responsabile del mancato pagamento, utilizzando una pistola illegalmente detenuta e facendo saltare in aria con una bomba carta una panchina nei pressi dell’abitazione di quest’ultimo.

Attraverso queste minacce lo avrebbe costretto a consegnargli prima la somma di 1.500 euro per poi chiedergli di acquistare droga presso altri spacciatori per suo conto, fino a ripagare il debito. Il ventunenne sarebbe, quindi, riuscito a trovare la disponibilità dello stupefacente necessario a ripagare il debito prendendo la droga dal 27enne di Perugia e consegnando circa 2 chilogrammi di hashish al 25enne di Assisi che, però, una volta avuta la disponibilità dello stupefacente, sarebbe scappato senza pagare la somma pattuita.

A questo punto il 27enne avrebbe sequestrato il giovane, in concorso con altri due complici in corso di identificazione, richiedendo per la sua liberazione, dapprima la somma di 12mila euro, poi scesi a 9mila, per arrivare a 4mila euro.

Nei confronti del 27enne sono state contestate le accuse di sequestro di persona a scopo di estorsione e cessione illecita di stupefacente. Nei confronti del 25enne di Assisi, invece, sono stati ipotizzati i reati di estorsione e di detenzione di armi.

A seguito delle perquisizioni nelle abitazioni dei due soggetti, eseguite nella mattinata di ieri, sono stati sequestrati in quella del 25enne di Assisi oltre 10 bombe carta di varia grandezza, mentre a casa del 27enne sono stati trovati diversi involucri contenenti hashish e marijuana.

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