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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sesso a pagamento, anche le escort sentono la crisi: via ai “saldi” nella città proibita

Terni, una “lucciola” su tre abbassa le tariffe sotto i 50 euro per attirare più clienti. L’indagine: ecco la situazione in Italia

La crisi non molla. E continua ad allungare le sue ombre nere su tutti i settori dell’economia. Quello del sesso a pagamento non fa eccezione e anzi risente in maniera evidente del fatto che la disponibilità economica dei “clienti” continui a ridursi. Tanto è vero che nel 2019 anche il prezzo medio delle escort è diminuito del 3%. Secondo i dati raccolti da Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, il 9% dei clienti sceglie utilizzando il prezzo come primo elemento nella ricerca, andando al risparmio proprio come per ogni altro acquisto.

Una statistica “brutale”, che non tiene conto di ciò che potrebbe nascondersi dietro il mondo della prostituzione - dallo sfruttamento al business che ingrossa gli affari della criminalità organizzata e finanzia decine di altri traffici illeciti – ma della quale va allo stesso modo dato conto per “fotografare” la situazione attuale a Terni e nel resto del Paese.

Scorrendo i numeri, si scopre insomma come anche la città “proibita” abbia avviato la sua stagione dei saldi. Secondo ecort-advisor.com il 30& delle 217 escort presenti a Terni offre prestazioni a meno di 50 euro. A Perugia, per restare in Umbria, su 499 escort, il 35% pratica tariffe al di sotto dei 50 euro.
Tendenza che si ripete in molte città italiane, soprattutto al sud, dove sono moltissime le escort che propongono prestazioni anche a meno di 50 euro. La rilevazione dei questi prezzi è fatta dal sito tramite le recensioni degli utenti, i famosi “utilizzatori finali”, non sono solo “dichiarati” dalle sex workers, ma reali rilevati e verificati.

Volendo disegnare una “mappa” italiana, Trapani risulta essere, con il suo 57% di sex worker con tariffe inferiori a 50 euro (su 338 escort indicizzate mediamente al mese) la città meno cara d’Italia. In opposizione, Bolzano è quella più costosa: solo il 12% delle 270 sex workers indicizzate applicano prezzi inferiori ai 50 euro. Si adattano alla crisi anche Caltanisetta (con il 53% su 103 escort), Enna (52% con 25 escort), Ragusa (51% con 196 escort). Roma con 1.856 escort indicizzate mediamente al mese risulta essere più cara: solo 26% di escort effettuano prestazioni a meno di 50 euro. A Milano, su 1.694 escort attive mensilmente, solo il 18% scende sotto i 50 euro. Non meglio a Torino che con le 902 sex workers indicizzate conta un 25% e a Genova con 564 escort e il 16% sotto i 50 euro. Sta di fatto che in tutto il Nord si fatica a superare il 20% se si parla di prezzi inferiori ai 50 euro.

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