Terni sicura, giro di vite di Palazzo Spada: vigilantes anche di giorno a tutela della città
Palazzo Spada punta ad estendere il servizio di sicurezza delle dodici pattuglie private anche alle ore diurne
Qualcuno dirà: abbiamo portato la luce nei campi… E qualcun altro che i “pretoriani” del sindaco prendono servizio ventiquattro ore su ventiquattro. E insomma, fatto sta che Palazzo Spada sta ragionando sulla possibilità di estendere il servizio di vigilanza – finanziato da Unicusano – sull’arco delle ventiquattro ore.
Ad anticipare la notizia è il sindaco, Stefano Bandecchi, che spiega che le dodici pattuglie attualmente in servizio a tutela dei beni pubblici ma (soltanto) nelle ore notturne, a breve potrebbero coprire l’intero arco della giornata.
Con oltre 6mila denunce ogni anno (fonte: IlSole24Ore) Terni si trova al 65esimo posto in Italia in base al tasso di criminalità: i reati più diffusi sono scippi, furti di autovettura e furti in abitazione. Che continuano a destare un importante allarme sociale nonostante l’impegno di polizia e carabinieri.
Per questo, Palazzo Spada sta ragionando sull’opportunità di estendere il servizio di vigilanza - che attualmente viene finanziato dall’università telematica Niccolò Cusano e prevede la “ronda” di una dozzina di vigilantes sui beni di proprietà comunale come parchi e palazzi pubblici - all’intero arco della giornata. Dunque: non più solo vigilanza notturna, ma anche presenza “diurna” dei vigilantes per scoraggiare ladri e spacciatori.