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Cronaca

Maresciallo morto a Montoro, i sindacati: “Da anni denunciamo la riduzione del personale”

L’intervento di Cgil, Cisl e Uil di categoria dopo l’incidente sul lavoro che ha portato al decesso del maresciallo 49enne

“Da anni stiamo denunciando la riduzione del personale. Questo decesso si aggiunge alla lunga serie di infortuni mortali già in aumento nel 2021”. Così Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, dopo la morte del comandante della polveriera DepoMuni Mario La Barbera di Nera Montoro dell’Esercito Italiano.

“Un decesso - spiegano i sindacati - che si aggiunge alla lunga serie di infortuni mortali già in aumento rispetto al 2021 e che, dalle prime ricostruzioni giornalistiche, sembra avvenuto mentre il militare era da solo, fatto che, se confermato, aprirebbe concreti interrogativi sul rispetto delle più elementari norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni. L'evento, già estremamente drammatico per le sue conseguenze, desta ancora più sdegno e rimprovero da parte nostra, che da anni denunciamo la cronica e progressiva diminuzione di personale civile e militare negli enti del ministero della Difesa, oggetto di un blocco decennale del turnover, per il cui superamento non si vedono ancora veri segnali di soluzione in tempi brevi. Per i sindacati non fa alcuna differenza se il dipendente pubblico coinvolto porti la tuta blu degli operai civili o la mimetica dei militari. Nell’auspicare che sull'accaduto le autorità militari e civili facciano piena luce, le sottoscritte organizzazioni sindacali si uniscono al dolore e al cordoglio dei famigliari e dei cari del sottufficiale”.

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