Spacciatore in fuga per dieci anni, era in auto con un amico nel centro di Terni: arrestato
Fermato per un controllo dagli agenti della squadra volante della questura, ai poliziotti ha mostrato dei documenti del Belgio e sono scattati gli accertamenti: ora è in carcere a Sabbione
Era ricercato da oltre dieci anni per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti: è stato fermato durante un controllo nel centro di Terni.
Ad insospettire gli agenti della squadra volante della questura sono stati i documenti mostrati dall’uomo, un tunisino di 37 anni, che si trovava in auto assieme ad un amico. Ai poliziotti ha infatti consegnato dei documenti d’identità rilasciati dal Belgio, dove ha dichiarato di risiedere. La circostanza è però sembrata singolare agli agenti che hanno così deciso di approfondire la questione.
Dal controllo è emerso che l’uomo aveva diverse generalità ed era ricercato da oltre 10 anni perché destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Pisa e dal gip del Tribunale di Firenze: nei suoi confronti l’accusa era di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con altri, a cavallo degli anni 2009/2010 nel territorio toscano.
I documenti sono stati sequestrati e l’uomo è stato arrestato in esecuzione dei due provvedimenti cautelari. Prima di essere portato in carcere, però, gli uffici della questura hanno interpellato le autorità giudiziarie toscane per verificare se questi provvedimenti fossero stati superati da altri, scaturiti dalle successive fasi dei processi.
E in effetti, il tribunale di Pisa ha emesso poco dopo un ordine di revoca di misure cautelari, disponendo la liberazione dell’arrestato, ma dalla corte d’appello di Firenze è arrivata la comunicazione che il procedimento era stato definito con sentenza di condanna a carico del cittadino tunisino, dichiarato latitante, con sentenza divenuta irrevocabile nel dicembre 2019.
Dalla procura generale presso la corte d’appello di Firenze è arrivato dunque un ordine di carcerazione e l’uomo è stato arrestato e portato al carcere di vocabolo Sabbione, dove dovrà espiare la pena detentiva di 4 anni e 6 mesi di reclusione.