Spaccio di droga, in manette un ventenne insospettabile. Gli inquirenti: gestiva un “giro” significativo
Operazione della squadra mobile della questura di Terni. Tra i clienti del ragazzo, anche il giovane che lo scorso dicembre ha travolto un poliziotto ad un posto di blocco
Gli investigatori parlano di un “giro significativo di spaccio”, soprattutto di hashish e marijuana, messo in piedi già da un paio d’anni fra ragazzi di venti e trent’anni. In manette un giovane ternano, insospettabile e incensurato, a cui i poliziotti della squadra antidroga della questura di Terni hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip del tribunale di Terni su richiesta della procura.
Le manette ai polsi del ventenne sono scattate nella giornata di martedì al termine dell’indagine coordinata dalla procura e attuata con servizi di osservazione e di raccolta informazioni, che ha permesso di appurare che l’arrestato era attivo nell’attività di spaccio dal 2018 al dicembre 2020, con clienti abituali e fidelizzati, che acquistavano la sostanza stupefacente con frequenza regolare.
Tra i clienti, tutti italiani, anche il ventenne ternano che era stato arrestato, per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, per aver forzato l’alt intimato da una pattuglia in borghese della sezione antidroga, in servizio di prevenzione dei reati connessi agli stupefacenti e per il rispetto delle norme anti-Covid, nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 dicembre 2020.
Nell’occasione, il ventenne - che aveva appena acquistato sostanza stupefacente dall’arrestato - alla guida della sua auto, invece di fermarsi all’alt della polizia di Stato, aveva accelerato, trascinando un poliziotto dell’Antidroga per circa 40 metri, prima che questi riuscisse a liberarsi, cadendo rovinosamente sull’asfalto e riportando lesioni.
