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Cronaca

Spari a Terni, arriva la condanna: tentato omicidio e lesioni personali, sei anni di prigione

L’episodio nel luglio del 2019 in via Curio Dentato. Per il 33enne ritenuto responsabile scatta anche l’interdizione dai pubblici uffici

Tentato omicidio e lesioni personali: queste le accuse con le quali il tribunale di Terni (riunito in composizione collegiale in composizione collegiale: presidente Rosanna Ianniello, giudici Dorita Fratini e Chiara Mastracchio) ha condannato a sei anni di reclusione oltre all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni il 33enne di origini venezuelane, giudicato responsabile della sparatoria in via Curio Dentato in cui il 22 luglio dello scorso anno rimase ferito un carabiniere – l’appuntato scelto Mario Palleschi del Nor di Terni – centrato da due proiettili ai piedi, nella quale rimasero coinvolti anche altri tre operatori delle forze dell’ordine (un carabiniere di Pattuglia assieme a Palleschi e due agenti della polizia di Stato).

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Fermato per un controllo di polizia, il ragazzo aveva reagito con violenza richiedendo l’intervento di diverse pattuglie. Durante la colluttazione, il 33enne riuscì ad entrare in possesso di una pistola (qui il video) esplodendo cinque colpi che ferirono i rappresentanti delle forze dell’ordine.

In aula, il pm Camilla Coraggio aveva chiesto la condanna a sette anni.

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