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Cronaca

Tagli ai bus, scatta lo sciopero. I sindacati: pendolari e studenti scendano in piazza con noi

Mezzi pubblici fermi il 24 luglio non solo per le modifiche decise dalla Regione ma anche questioni nazionali come infrastrutture, sicurezza e mobilità sostenibile. Disagi in vista per gli utenti

Mezzi pubblici fermi nella giornata de 24 luglio quando l’intero comparto andrà allo sciopero anche in Umbria. Ferrovieri, autoferrotranvieri, autotrasportatori, Anas e addetti della logistica si fermeranno per 4 ore per chiedere politiche chiare a livello nazionale in un settore strategico per il Paese, ma troppo spesso abbandonato a se stesso. Infrastrutture, sicurezza sul lavoro e degli utenti, mobilità sostenibile, regole chiare negli appalti sono solo alcuni dei temi riportati nella piattaforma nazionale. In Umbria, nello sciopero nazionale è confluito anche lo sciopero locale previsto nel trasporto pubblico locale, settore pesantemente provato dai tagli effettuati dalla Regione Umbria.

“Una scelta molto grave, che sta provocando disagi agli utenti e preoccupazione tra gli operatori - scrivono in una nota i sindacati umbri dei trasporti - con intere zone periferiche della nostra regione abbandonate dal servizio pubblico, condizione che potrebbe addirittura aggravarsi a settembre con l’apertura delle scuole. Per questo, come categorie dei trasporti, invitiamo gli utenti, i pendolari, gli studenti, la cittadinanza e tutti coloro che hanno a cuore il trasporto pubblico della nostra regione, a partecipare al nostro presidio di protesta il giorno 24 luglio, sotto il palazzo della Regione Umbria in Piazza Italia, a partire dalle ore 17.30”.

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