rotate-mobile
Cronaca

Allarme furti, carabinieri a caccia di malviventi: pattuglie in strada ed elicotteri sopra la Conca

Venti “gazzelle” e un elicottero per i controlli straordinari del territorio. A San Gemini un incontro coi cittadini: ecco cosa fare se ci si ritrova faccia a faccia coi ladri

Venti “gazzelle” lungo le strade del Ternano e un elicottero che dall’alto teneva sotto controllo la Conca. Almeno 350 veicoli fermati, oltre 700 persone identificate e una serie di elementi info-investigativi raccolti e che, una volta nel database, aiuteranno gli investigatori nella caccia al ladro.

Supporto aereo 3-2È stata un’altra settimana di controlli nella Conca con una attenzione particolare a quelle aree che, più di altre, in queste ultime settimane sono finite nel mirino dei malviventi: Stroncone e la Valnerina, San Gemini, Narni, Otricoli e Calvi dell’Umbria.

Il servizio straordinario di controllo, oltre ad impegnare i militari delle Compagnie di Terni e Amelia, ha visto la collaborazione di un equipaggio del nucleo elicotteri dei carabinieri di Roma Urbe, a bordo dell’NH-500, un velivolo particolarmente adatto ai controlli di polizia, che esprime un valore aggiunto dall’alto valore dissuasivo e dalle importanti potenzialità operative.

Incontro CC San Gemini-2A San Gemini, invece, si è tenuto un incontro con i cittadini proprio sul tema dell’emergenza furti. Hanno partecipato circa 70 persone dalle 18 alle 20.30 di venerdì presso il complesso dell’ex convento di Santa Maria Maddalena. Dopo l’introduzione del sindaco, senatore Leonardo Grimani, c’è stato l’intervento del comandante della Compagnia carabinieri di Terni, capitano Alessio Perlorca, del comandante del nucleo operativo e radiomobile, capitano Mirco Marcucci, del comandante della sezione operativa, sottotenente Francesco Caccetta, nonché del comandante della Stazione carabinieri di San Gemini, luogotenente Fabio Iucci.   

Sono state illustrate diverse accortezze e buone regole per diminuire le “vulnerabilità comportamentali ed ambientali”. Si è dunque parlato di sicurezza passiva ed attiva, con l’obiettivo di minimizzare il rischio di subire un furto in appartamento e rendere la vita più difficile ai malintenzionati, evitando tutte quelle abitudini che finiscono col facilitare il lavoro dei topi d’appartamento. È stata ribadita la vitale importanza del controllo di vicinato con la necessità di recuperare quella “coesione sociale tra gli abitanti della comunità che permette di creare un percorso di condivisione del senso di appartenenza, mutua assistenza e vigilanza reciproca, nella consapevolezza che il singolo contributo di ogni cittadino è indispensabile per mantenere la sicurezza propria e degli altri concittadini”. Una rete di controllo vera e propria, che si affianca a quella istituzionale assicurata dalla presenza diffusa delle forze dell’ordine, tenendo però ben presenti “i limiti legali del controllo attivo di vicinato”, ribadendo che “la tutela della sicurezza pubblica e l’utilizzo della forza e dei mezzi di coazione fisica, sono prerogativa esclusiva della forza pubblica”.

I cittadini sono stati inoltre consigliati sul “comportamento da tenere nel caso in cui ci si trovi nella delicata situazione di avere dei ladri in casa: nessuna reazione sconsiderata, privilegiare l’incolumità propria e dei congiunti ai beni materiali, difendersi nel rispetto delle regole fissate dal codice di procedura penale e dunque secondo i criteri di attualità dell’offesa e proporzionalità della difesa, chiamare immediatamente le forze di polizia e memorizzare tutti quegli elementi che possono aiutare le forze dell’ordine a mettersi sulle tracce dei ladri, ovvero l’inflessione dialettale, l’abbigliamento, la targa dell’auto e così via”.

Incontri come questo di San Gemini verranno a breve ripetuti anche a Stroncone e nella Valnerina ternana.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme furti, carabinieri a caccia di malviventi: pattuglie in strada ed elicotteri sopra la Conca

TerniToday è in caricamento