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Cronaca

Violenza sulle donne, insulti e minacce alla compagna: finisce in cella a 70 anni

Terni, provvidenziale intervento della polizia: l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Controlli antidroga, spacciatore tenta di sfuggire ai poliziotti nascondendosi sotto ad un camion

La violenza non è età. Un uomo di quasi settant’anni è stato arrestato dagli agenti della squadra volante della questura di Terni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Le manette sono scattate dopo che la compagna dell’anziano ha chiamato il 113 raccontando che l’uomo, dopo le denunce dei giorni scorsi, si era ripresentato alla porta di casa, insultando e minacciando la donna. Una volante che si trovava in zona è subito intervenuta, evitando che l’uomo potesse commettere qualsiasi atto di violenza. Una volta giunti in questura, è stato avvisato il magistrato di turno, Marco Stramaglia, che visti i precedenti ha chiesto che l’uomo fosse arrestato. Questa mattina, 21 dicembre, sarà giudicato per direttissima dal tribunale di Terni.

Ieri pomeriggio in viale Brin una volante nel corso dell’attività di controllo del territorio ha notato un cittadini straniero che alla vista della polizia ha tentato di dileguarsi tra i palazzi. Fermato e sottoposto ad accurato controllo, è stato trovato in possesso di tre involucri contenenti marijuana, nascosti nel cappuccio del giubbotto che indossava. Accompagnato in questura, è risultato essere un cittadino tunisino del ‘97 irregolare sul territorio nazionale. È stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed espulso dal territorio nazionale a cura dell’ufficio Immigrazione.

Questa notte, una volante della polizia ha rintracciato in via Rosselli un cittadino tunisino che, alla vista degli agenti, si è nascosto sotto ad un camion parcheggiato nei pressi di un esercizio pubblico. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti per vari reati molti dei quali in materia di stupefacenti, è stato accompagnato in questura e dopo la denuncia per violazione dell’ordine del questore di Bari, è stato messo a disposizione dell’ufficio immigrazione per l’espulsione dal territorio nazionale.

Ieri sera, infine, una cittadina ucraina del 1985 è stata espulsa dal territorio nazionale mediante accompagnamento all’aeroporto di Fiumicino. La donna, già presente irregolarmente sul territorio nazionale da diverso tempo, non aveva ottemperato ad una precedente espulsione per tale motivo, avendo il passaporto, è stato possibile espellerla immediatamente con accompagnamento coattivo.

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