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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Centro

“Voglio parlare col presidente del tribunale”, poi scatena il panico e viene arrestato

Parapiglia nel palazzo di giustizia di Terni, per fermare il 42enne sono arrivati i militari che lo hanno ammanettato. Lo aveva già fatto quattro anni fa

Prima ha creato problemi all’ingresso del tribunale di Terni perché non voleva sottoporsi ai controlli di sicurezza. Poi, non potendo incontrare il presidente del palazzo di giustizia, ha dato in escandescenza. Per fermarlo, sono dovuti intervenire i carabinieri che lo hanno ammanettato e portato fuori, in stato di arresto.

Non è nuovo ad episodi del genere il 42enne ternano fermato nelle scorse ore dai militari dopo essersi presentato all’ingresso del tribunale dicendo che voleva incontrare il presidente. Le prime avvisaglie del caos si sono viste nel momento in cui l’uomo ha protestato per non sottoporsi ai controlli di routine. Poi, una volta dentro e verificato che quell’incontro – senza un appuntamento – non sarebbe stato possibile, è scoppiato il parapiglia.

Sotto gli occhi di avvocati, personale di servizio e cittadini, l’uomo ha iniziato a gridare e a spintonare i carabinieri che cercavano di riportarlo alla calma. Tanto che è stato necessario l’intervento di una seconda pattuglia dell’Arma.

L’uomo è stato fermato, ammanettato e dichiarato in stato di arresto. Dalle verifiche è emerso che il 42enne si era già reso protagonista di un episodio del genere nel 2019, quando ad arrestarlo erano stati gli agenti della polizia di Stato.

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