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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Carcere violento, la “rivolta” dei medici: da oggi solo interventi urgenti, l’amministrazione intervenga

I professionisti in servizio nella casa circondariale di Terni prendono posizione dopo l’aggressione di un detenuto: episodio ampiamente annunciato

Nel carcere di Terni scoppia la “rivolta” dei medici. I professionisti in servizio all’interno della casa circondariale di vocabolo Sabbione prendono posizione dopo l’aggressione da parte di un detenuto romeno ai danni di un medico presso l’infermeria della struttura di reclusione.

In una comunicazione interna, i medici fanno riferimento al “gravissimo episodio di aggressione, per altro già ampiamente annunciata, ai danni del nostro collega da parte di un detenuto” e spiegano che, proprio in conseguenza di quei fatti, “da questo momento, tutti i medici in servizio presso la casa circondariale di Terni garantiranno solo ed esclusivamente interventi con carattere di urgenza”.

Una manifestazione “forte” motivata però dal clima di tensione e insicurezza che si vive all’interno della struttura penitenziaria.

Lo “stato di agitazione”, fanno sapere i medici, andrà avanti “fino alle doverose e opportune determinazioni che la direzione dell’amministrazione penitenziaria vorrà attuare”.

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