Terni, la città dei “parcheggioni”: cento multe al giorno per divieto di sosta. Ma la metà non paga
Oltre 36mila in un anno le sanzioni per divieto di sosta, dalle contravvenzioni il Comune dovrebbe ricavare oltre 6 milioni di euro, ma nel 2018 ne sono stati riscossi soltanto poco più di tre
Ognuna delle 38 auto in uso ai 106 agenti della polizia locale di Terni percorre mediamente in un anno più di settemila e trecento chilometri. E rispetto ai quasi centomila veicoli che circolano lungo le strade della città dell’acciaio, più di 27.500 sono stati controllati. Un lavoro impegnativo che genera un “fatturato” di oltre sei milioni di euro.
I ternani però “snobbano” le multe: una su due non viene pagata e così nelle esauste casse di Palazzo Spada nel 2018 sono finiti poco più di tre milioni di euro. La metà.
Ternani dunque “allergici” alle multe, nonostante di infrazioni ne vengano commesse un bel po’. Nel 2018 sono state riscontrate complessivamente n. 74.252 violazioni, con un incremento del 59,88% rispetto all’anno precedente. Le violazioni al codice della strada sono state dominate, come nel 2017, dalle violazioni al divieto di sosta che, in valore assoluto, sono rimaste pressoché invariate e, rispetto al totale delle infrazioni accertate, continuano a rappresentare la tipologia prevalente di violazione: 78,11% nel 2017 e 48,40% nel 2018. Nel 2018 sono state 35.636 le multe per divieto di sosta (mediamente, cento al giorno) 31 per guida in stato di ebbrezza, 4 per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e 7 per guida senza patente. Sono 37.954 le “altre violazioni” al codice della strada.
Le sanzioni applicate alle violazioni al codice della strada ammontano complessivamente a 6.190.293,71 euro (incluse le spese postali che costano poco più di mezzo milione di euro) che risultano incassate per la metà (50,08%). E non perché quelle multe non siano valide. Tanto e vero che rispetto agli oltre 73mila verbali staccati dalla polizia locale, i contenziosi sono stati soltanto 951, pari all’1,29% del totale.
