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Cronaca

“Mi sento sola” e chiama i carabinieri. Che arrivano e trovano il nipote chiuso in taverna a fumare hashish

L’intervento dei militari fra Terni e San Gemini: nei guai un ventisettenne beccato con una ventina di grammi tra “fumo” e marijuana

“Mi sento sola, a casa con me non c’è nessuno. Anzi, c’è mio nipote. Ma sta sempre chiuso in taverna”. In pochi minuti, ricevuta la chiamata, una pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto, fra Terni e San Gemini. Hanno suonato alla porta e rassicurato l’anziana signora. Ma poi hanno notato qualcosa che non andava. E infatti, seguendo il forte odore di hashish sono arrivati fino a quella taverna.

Episodio curioso nei giorni scorsi che ha visto protagonista una donna di 94 anni che ha chiesto l’intervento dei carabinieri, raccontando ai militari di sentirsi abbandonata dai famigliari. In modo particolare, dal nipote di 27 anni. Che, nonostante fosse lì con lei, se ne stava sempre per i fatti suoi, chiuso di sotto in taverna.

Una volta in casa, i carabinieri si sono prima assicurati che la signora fosse in buone condizioni, ma poi hanno notato un forte odore di hashish che portava proprio alla taverna. Sono così scesi di sotto e “beccato” il giovane con una ventina di grammi fra hashish e marijuana, segnalandolo per questo alla prefettura di Terni.

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