Terni, un cimitero di macchine abbandonate a due passi dal centro: “Noi ostaggi della situazione”
Diverse segnalazioni di cittadini esasperati tra via Manzoni e via Mameli: “Il Comune non ci ha mai risposto. Vetture ferme anche sui posti per disabili” | FOTO
Utilitarie, di media misura, monovolumi e anche un furgone adibito al trasporto lavorativo. C’è di tutto nel cimitero di macchine abbandonate presente a due passi dal centro cittadino di Terni. Macchine abbandonate a occupare posteggi che potrebbero essere sfruttati dai residenti, esasperati ormai nel vedere giorno dopo giorno i segni dell’abbandono sugli esemplari lasciati nelle diverse strade. I segni del tempo non faticano a palesarsi una volta individuate le vetture, coperte dalle foglie cadute dagli alberi o dalla vegetazione che cresce rigogliosa intorno alle ruote. Addirittura, una di queste vetture abbandonate occupa un posto adibito al parcheggio per persone con disabilità, con le strisce gialle presenti ma poco visibili perché colpite anche loro dai segni del tempo (ma questo è un altro problema).
Le segnalazioni giungono in una zona che comprende via Manzoni e via Mameli, in una sorta di cinta stretta intorno al centro cittadino, distante pochi passi dai luoghi presi d’assalto dalle vetture abbandonate, molte delle quali scoperte dal punto di vista dell’Rc Auto e lasciate a ‘marcire’ nei vari posteggi occupati. Così, esasperati dalla situazione che si presenta oggi giorno (il classico problema sotto gli occhi di tutti a cui nessuno dà peso) i cittadini hanno provato a segnalare la criticità a chi di dovere.
La polizia municipale, non potendo intervenire, ha descritto la procedura ai residenti ovvero quella di informare del problema il Comune tramite mail Pec. Inviata la mail, e provato a contattare l’assessore preposto tramite telefono, ancora nessuna risposta è arrivata da palazzo Spada. “Ci sentiamo così ostaggi - ha dichiarato un residente di zone - e sia dal Comune che dalla polizia non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta nonostante le segnalazioni inoltrate. Grave considerando che una di queste macchine abbandonate occupa addirittura un posteggio riservato alle persone con disabilità”.