Femminicidio a Terni, quella coltellata alla gola nata dalla gelosia: fermato il marito della vittima

La chiamata al figlio durante la lite, il viaggio direzione Terni da fuori regione nel tentativo di salvare la situazione e quella possibile coltellata al collo fatale per la donna. Si respira sconforto e tristezza in via del Crociere, nel quartiere di borgo Rivo, in un’atmosfera surreale fatta di silenzi assordanti e di volti increduli. 

Alla base del femminicidio consumato tra le mura domestiche ci sarebbe la gelosia del marito nei confronti della moglie. Una lite furibonda, una chiamata al figlio durante l’orario di lavoro e la corsa nel tentativo di fermare l’uomo prima dell’insano gesto. Un fatto di sangue che ha gettato nello sconforto prima il quartiere di borgo Rivo e poi la città tutta, una volta che la notizia ha iniziato a circolare nell’atmosfera ternana. 

Il figlio della coppia avrebbe chiamato la sorella per allertarla e fare in modo di raggiungere l’abitazione il prima possibile ma il delitto si sarebbe consumato, almeno dalle prime ricostruzioni, prima dell’arrivo insieme alle forze dell’ordine. C’è silenzio in via del Crociere. A stretto giro, oltre agli inquirenti, giungono sul posto anche vicini e passanti, in una strada che costeggia i binari ferroviari di quella che una volta era la tratta regionale. In molti affermano di aver conosciuto la coppia nel tempo, ma quasi nessuno dichiara di aver sentito alcun rumore o strillo proveniente dall’abitazione nel primo pomeriggio, presumibilmente il momento del delitto. 

Ad avvicinarsi con le mani nei capelli il datore di lavoro del figlio, che una volta allarmato si sarebbe messo in moto dal viterbese per accompagnarlo. Vista la cadenza linguistica, anche quelli che potrebbero essere dei parenti della vittima si avvicinano. Una ragazza esce dall’abitazione in lacrime, altri rientrano nelle proprie stanze mentre una signora dal primo piano mette in ordine il balcone. Tutto in un assordante silenzio, quasi a gettare nello sconforto per quanto successo non solo il quartiere, ma un’intera città. 

AGGIORNAMENTO - E' stato condotto negli uffici della polizia, a Terni, il marito della donna uccisa oggi nel primo pomeriggio nel quartiere di Borgo Rivo. Lo ha confermato la Questura con un comunicato diffuso in serata. "L'uomo è un cittadino albanese di 62 anni, regolarmente residente in Italia, al momento senza lavoro dopo avere operato nel campo dell'edilizia. E' stato portato in questura, spiega la polizia, per chiarire la sua posizione. La vittima era anche lei albanese, aveva 56 anni e lavorava in una pescheria della zona. Viveva con il marito e due figli. La donna è stata colpita al collo con un coltello ma non è ancora chiaro quante volte".