rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Detenuto tenta di impiccarsi in cella, salvato dalla polizia penitenziaria

Il 25enne di origini campane era in isolamento precauzionale, il Sappe denuncia: "Sempre più casi dopo l'introduzione della vigilanza dinamica"

Si stava togliendo la vita impiccandosi all'interno della sua cella del carcere di Terni il detenuto di 25 anni, di origini campane,  salvato dall'intervento di un agente di polizia penitenziaria in servizio. E' successo nella serata di mercoledì, intorno alle 23,30, nel penitenziario di Sabbione. Il giovane si trovava in isolamento precauzionale. 

"L’ennesimo evento critico accaduto nel carcere di Terni - denuncia Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del Sappe - è sintomatico di quali e quanti disagi caratterizzano la quotidianità penitenziaria”. "Per fortuna delle Istituzioni - commenta Donato Capece, segretario generale del Sappe - gli uomini della polizia Penitenziaria svolgono quotidianamente il servizio in carcere, come a Terni, con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici. E’ solamente grazie a loro, agli eroi silenziosi del quotidiano con il basco azzurro se le carceri reggono alle costanti criticità penitenziarie. La situazione delle carceri si è notevolmente aggravata. Basterebbe avere l’onesta di esaminare i dati sugli eventi critici accaduti in carcere nell’anno 2017. E la cosa grave - prosegue Capece - è che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica e il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della polizia penitenziaria”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Detenuto tenta di impiccarsi in cella, salvato dalla polizia penitenziaria

TerniToday è in caricamento