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Cronaca

Ospedale, Palazzo Spada fa quadrato: difendere la centralità di Terni

Il consiglio comunale approva all’unanimità un atto di indirizzo per la tutela del Santa Maria. Il sindaco Latini: argomento strategico e delicato per la città. Ecco il Piano sanitario regionale

Palazzo Spada fa quadrato attorno al Santa Maria di Terni. “La sanità è un argomento strategico e delicato per la nostra città”, dice il sindaco di Terni, Leonardo Latini, ringraziando la seconda commissione consiliare che, all’unanimità, ha approvato un atto di indirizzo a tutela della sanità cittadina.

Dopo le anticipazioni sui contenuti della bozza del nuovo Piano sanitario regionale 2019-2021, oggi Terni Today mette a disposizione dei lettori il documento in forma integrale a dimostrazione del fatto che le indiscrezioni pubblicate ieri non sono fake news, ma notizie basate su documenti ufficiali della Regione Umbria.

PSR 2019-2021

L’atto di indirizzo licenziato dalla seconda commissione di Palazzo Spada impegna dunque la giunta “ad intraprendere ogni azione necessaria alla tutela dell’ospedale di Terni attraverso azioni determinate e forti, intervenendo nei confronti della direzione ospedaliera e della Regione affinché vengano prese in esame soluzioni, finalizzate a scongiurare ulteriori abbandoni e a tutela delle forze messe in campo da chi si prodiga quotidianamente per la salute dei malati all’interno del nosocomio o a garanzia degli interessi della collettività tutta”, a “mettere in atto tutto quel che è possibile, nei luoghi istituzionalmente preposti, affinché la qualità del servizio offerto dall’alta specializzazione dell’azienda ospedaliera di Terni resti sempre alta mantenendo quell’attrattività che l’ha sempre contraddistinta”; a “considerare la rilevanza di una piattaforma per l’elisoccorso da riportare a Colle Obito, dove era stato a fine anni ‘90 realizzata, per guadagnare tempo prezioso rispetto al percorso attuale dall’aviosuperficie di Maratta in cui è stata spostata”, a “formalizzare l’assoluta necessità che la Regione individui la sede legale della Asl a Terni, onde evitare l’assurdo che le sedi delle due USL umbre siano collocate tutte le territorio di una unica provincia” e ad “indirizzare per quanto di loro competenza, la realizzazione della città della salute considerando oltre l’aspetto sanitario e dei servizi, anche quelle infrastrutture come parcheggi sotterranei e a silos per dipendenti e cittadini utenti che andrebbero a risolvere le difficoltà di p-archeggio che in determinate ore diventa fonte di forte disagio per i lavoratori e per i pazienti, nonché le infrastrutture necessarie all'ottimizzazione della viabilità a completamento del complesso”.

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