Terni, invalido ma senza posto auto in centro: “Incredibile quello che succede in città”
Lo strano caso di Paolo Stecca, residente a Corso Vecchio: “Dal Comune nessuna risposta. Siamo in centinaia ad aspettare indicazioni”
“Rientrare a casa è diventato un incubo”. L’incredibile storia legata ai disagi per le persone invalide a Terni arriva da Corso Vecchio. Paolo Stecca, medico 75enne ex consigliere comunale ai tempi di Ciaurro, non nasconde la rabbia per la situazione che si è venuta a creare negli ultimi anni. Stecca è invalido civile al 100% e “per la legge nazionale 104 ho diritto a un posto auto nei pressi della mia abitazione”. Così il medico inizia a contattare il Comune, ma da ben due anni non è arrivata nessuna risposta. “Questa legge nazionale - afferma Stecca - è stata bocciata a Terni da una delibera comunale che nega posti macchina disabili nella Ztl prevedendoli solo in strade di ampio traffico. Ho fatto scrivere da un avvocato dopo mesi, continuando a non ricevere risposte”.
Poi, ecco arrivare un incontro con l’assessore comunale preposto al problema: “Sono andato a fondo della storia riuscendo a parlare con l’assessore, scoprendo che la legge nazionale è stata bocciata a Terni da una delibera comunale ma senza venire a sapere su quale base si è arrivati a negare posti in centro ai disabili. Più tardi, poi, vengo a conoscenza che dovremmo essere più di seicento con le domande bloccate. Praticamente a Terni chi abita in centro deve sperare di non ammalarsi”.
Il tono amareggiato di Stecca non cambia, ricordando a fine chiamata come “ai tempi miei, noi consiglieri rispondevamo sempre. Potrei anche lasciare la macchina davanti alla chiesa di San Lorenzo ma non voglio. Posso solo continuare ogni giorno a sperare di trovare parcheggio, per poi avviarmi verso casa. Un vero incubo considerando il mio problema”.