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Cronaca

Nozze d’oro, tremila euro per un falso “sì”: tre denunce a Terni per il matrimonio combinato

Indagine della Digos: quarantacinquenne ternano sposa una cinquantenne colombiana, clandestina in Italia. Presunto “regista” un altro sudamericano: la ricostruzione

Lui: ternano 45enne, pluripregiudicato. Lei: cinquantenne colombiana, clandestina in Italia. L’altro: sudamericano anche lui, da anni ormai residente a Terni. I primi due avrebbero dovuto sposarsi, sotto la “regia” del terzo uomo. Questo almeno secondo la ricostruzione degli agenti della Digos della questura di terni che hanno scoperto la “combine” e dunque il falso matrimonio.

L’indagine ha permesso di ricostruire che il ternano e la colombiana – messi in contatto dall’altro sudamericano – avevano prima effettuato le pubblicazioni di matrimonio per poi celebrare le nozze nella sala matrimoni del Comune di Terni.

Il patto non sarebbe stato però d’amore, ma di interesse. Visto che secondo gli agenti il ternano avrebbe “percepito la somma di tremila euro”, spiega una nota della questura.

In base a questa ricostruzione, i tre sono stati denunciati dagli agenti della Digos alla procura di Terni: lo sposo 45enne e l’intermediario sud americano di 50 anni devono rispondere dei reati di concorso nella permanenza di clandestini sul territorio nazionale, mentre la sposa è stata indagata per il reato di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale.

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