Da anni ormai l’ex Dicat di via Guglielmi è meta di vagabondi e senzatetto. Le denunce dei residenti della zona si ripetono, così come i blitz che periodicamente puntano a “bonificare” lo stabile a due passi dal “salotto buono” della città dell’acciaio.

All’alba di oggi, venerdì 20 settembre, tre pattuglie della squadra volante della questura di Terni sono entrate in azione per una operazione di sgombero.

GUARDA – Il blitz della polizia all’ex Dicat

Nell’edificio, in precarie condizioni igienico-sanitarie, sono stati trovati un uomo e una donna che dormivano con il loro cane e che hanno detto agli agenti di essere senza fissa dimora e di trovarsi lì da circa due settimane.

Dai controlli è emerso che l’uomo - tunisino di 39 anni - clandestino e pluripregiudicato, è sottoposto alla misura dell’obbligo di firma presso la guardia di finanza di Terni per reati legati allo spaccio di stupefacenti e per furto. Si tratta di crimini commessi a Roma, a partire dal 2012, data del suo ingresso in Italia.

La donna è invece cittadina del Congo, di 35 anni, titolare di carta di soggiorno e residente a Roma, con numerosi precedenti penali, non solo per stupefacenti, ma anche per resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

I due sono stati trovati in possesso di una borsa schermata, di quelle usate per eludere i controlli all’uscita dei negozi, piena di capi di abbigliamento di una nota catena, con ancora le placche antitaccheggio. Secondo la loro versione, la borsa sarebbe stata acquistata, per 15 euro, a Roma, da un tunisino conosciuto in carcere.

Sono stati entrambi denunciati per ricettazione e per invasione di terreni e di edifici e, al termine della misura cautelare, il tunisino verrà espulso dall’Italia. L’edificio, dopo la bonifica, è stato chiuso di nuovo e messo in sicurezza. Fino al prossimo blitz.