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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Terni sicura, c’è un agente di polizia locale ogni 1.200 residenti. E sono poche anche le telecamere

Dossier della Regione Umbria. La città dell’acciaio a fondo classifica per la videosorveglianza ma va meglio di Perugia per numero di operatori

È vero che in un caso su cinque, in provincia di Terni, si riesce a risalire al responsabile del crimine. Poco, ma comunque in media meglio che a Perugia e nel resto d’Italia. Ma è altrettanto vero che più “occhi” che tengono sotto controllo la città e più divise in giro per le strade contribuirebbero ad aumentare il livello di sicurezza. Quella reale e quella percepita dai cittadini.

Invece, pur a fronte di una situazione tutto sommato tranquilla – anche se le statistiche non tengono conto dello stato d’animo di chi ha subito un furto in casa o cose di questo genere – gli agenti di polizia locale sono circa la metà di quelli che dovrebbero essere (per legge) e anche sulle telecamere si potrebbe fare qualcosa in più per provare a lasciarsi alle spalle il fondo della classifica.

La Regione Umbria ha elaborato un dossier relativo ai numeri di polizia locale e sistemi di videosorveglianza nei comuni del territorio. Un lavoro di approfondimento necessario a indicare su quali direttrici debbano muoversi le politiche per la sicurezza. E una analisi che aiuta a capire la situazione, a partire proprio dalle divise in forza alle amministrazioni comunali e provinciali.

Ce ne dovrebbe essere – in base ad una legge regionale – una ogni 700 abitanti. “Dal campione analizzato”, è scritto nel dossier in riferimento ai questionari a cui hanno risposto 80 comuni su 92 totali, “è emerso che ci sono 21 comandi di polizia locale, 30 servizi di polizia locale e 9 servizi associati di polizia locale”. In particolare, in provincia di Terni ci sono 6 comandi di polizia locale, 7 servizi di polizia locale e 5 servizi associati di polizia locale (a Attigliano - Giove -Guardea - Penna in Teverina, Otricoli - con Magliano Sabina - Allerona-Castel Viscardo, Alviano-Lugnano in Teverina e Montegabbione-Monteleone d'Orvieto). Il comune di Polino è sprovvisto del servizio di polizia locale.

Dall’analisi dei dati censiti è stato rilevato che il numero di operatori di polizia locale, in servizio effettivo al 31 dicembre 2020, è pari a 584 unità (417 in provincia di Perugia e 167 nella provincia di Terni) su una popolazione residente del campione censito di 822.989 unità. “Standard distante dal livello ottimale previsto” dal regolamento. “I dati raccolti indicano che, rispetto ai comuni censiti nella provincia di Perugia, è in servizio effettivo un operatore di polizia locale ogni 1.470 residenti, mentre nella provincia di Terni è presente un operatore ogni 1.258 residenti. Possiamo concludere che la provincia di Terni si discosta in senso favorevole dal dato regionale del rapporto popolazione residente/operatore di polizia locale che si attesta un operatore ogni 1.410 residenti”.

Poco personale, dunque, e anche “abbastanza vecchio, nel senso che nella distribuzione per fasce di età gli appartenenti al corpo si attestano per la maggior parte nelle fasce di età tra i 50-60 anni. Operatori, pertanto, che sono in servizio già da molti anni ed hanno incarichi di coordinamento, con le prerogative del caso”.

La mappa della videosorveglianza

Alla carenza del personale della polizia locale non supplisce la videosorveglianza, pur a fronte del fatto che “nel corso di questi ultimi 10/15 anni si è assistito ad uno sviluppo molto significativo” di questi sistemi “e di conseguenza ad una crescita importante del loro impiego sia da parte delle amministrazioni locali per rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini che da parte di soggetti privati”. Secondo il monitoraggio, le telecamere installate negli 80 Comuni che hanno risposto al censimento sono 1.494 così distribuite: 1.130 nella provincia di Perugia e 364 nella provincia di Terni.

“A distanza di 6 anni dalla prima rilevazione, possiamo constatare che il numero dei sistemi di videosorveglianza è praticamente triplicato. Infatti, nel 2014 erano state rilevate 513 telecamere in tutta la regione, di cui 412 nella provincia di Perugia e 101 nella provincia di Terni”.

Nel Perugino, i comuni che utilizzano sistemi di videosorveglianza passano nell’arco di 6 anni da 23 a 30. Nel Ternano, i comuni dotati di sistemi di videosorveglianza sono, invece, passati da 7 a 16. Per quanto attiene il numero di sistemi di videosorveglianza istallati in relazione al numero dei cittadini residenti, “si può rilevare che le città di Orvieto ed Assisi sono quelle che hanno fatto maggior ricorso a questo sistema di controllo delle aree del centro storico, parcheggi e principali arterie viarie di accesso – spiega il dossier - in funzione anche dei notevoli flussi turistici, dei monumenti da tutelare (peraltro come possibili obiettivi sensibili) e in considerazione dei pochi ed anziani residenti del centro storico”.

Secondo le rilevazioni, ad Orvieto sono installate 73 telecamere per una densità pari a 0,003628 telecamere per abitante, che ad Assisi diventano 0,003457 (97). A Perugia (360 telecamere) la densità è pari a 0,002773 telecamere per abitante mentre Terni si piazza sul fondo della rilevazione (75 telecamere, pari a 0,000686 per residente) davanti solo a Gubbio con 6 telecamere.

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