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Cronaca

Allarme furti, l’identikit dei ladri: nel Ternano raid fulminei, soprattutto tra le 16 e le 20

In prefettura il punto sulla sicurezza. Nel 2018 colpi in aumento rispetto agli anni precedenti. Focus droga: torna l’eroina, anche fra i minori

Reati in calo in provincia di Terni grazie alla piena sinergia tra le forze dell’ordine. Il prefetto di Terni, Paolo De Biagi, traccia il bilancio degli ultimi cinque anni in tema di pubblica sicurezza insieme al questore Antonino Messineo, al comandante provinciale dei carabinieri Davide Rossi e il comandante della guardia di finanza, Fabrizio Marchetti. Il risultato di un impegno costante, rimarca De Biagi che definisce la situazione “soddisfacente e sotto controllo”.

In sostanza, diminuiscono i reati predatori come i furti, sebbene nel 2018 ci sia stato un lieve incremento dei colpi nelle abitazioni. Quelli che invece aumentano sono i reati sul web. “Dal 2104 al 2018 - spiega il prefetto - i reati sono scesi del 21%, da 8.844 a 7.042, con un leggero incremento del 2,7% nel 2017 e un ritorno verso il basso, per un -5%, l’anno dopo”.

I furti in abitazione, quelli che incutono più preoccupazione, sono in calo del 22% nel periodo in esame, 2014-2018, sebbene nell’ultimo anno ci sia stato un aumento del 3,9% (1.131 nel 2014, 879 nel 2018). I reati in aumento riguardano invece lo spaccio di sostanze stupefacenti: dal 2014 al 2018 ci sono stati 136 reati per spaccio contro i 155 del 2018, il 14% in più. “Molti assuntori, che poi a loro volta diventano spesso anche spacciatori – precisa De Biagi - sono giovanissimi”. Fondamentale la presenza delle forze di polizia sul territorio, specialmente nei territori limitrofi come i Comuni della Valnerina e il Comune di Stroncone dove negli ultimi mesi si è registrato un incremento di furti nelle case.

Sulla stessa scia anche il questore: “Puntiamo sia sulla repressione che sulla prevenzione – afferma – abbiamo impiegato ben 305 equipaggi sul territorio per oltre mille servizi, spesso integrati con le altre forze dell’ordine”. Controlli raddoppiati, dagli 8.700 veicoli attenzionati nel 2017 agli oltre 13.000 del 2018. Calo dei furti confermati anche dalla polizia di Stato per un 15% in generale. “Importante l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza -  aggiunge il questore - che deve essere incrementato”.

Stessa analisi anche da parte del comandante dei carabinieri, Rossi: “Nessun grave delitto, come omicidi o reati di stampo mafioso in provincia – dice – in generale c’è stato un buon 58,30% di delitti denunciati, con 95 soggetti arrestati e 1.273 denunciati”. Dati confermati, dunque, anche dai carabinieri, con analogo incremento di circa il 3% di reati nel 2018 con una risposta repressiva, però, pari a circa il 6% rispetto all’anno prima. “Furti in abitazione in aumento nel 2018 di 4,4% - rimarca – con lo stesso modus operandi: raid fulminei di soggetti extracomunitari, pendolari del crimine provenienti il più delle volte da Lazio a Campania, che colpiscono nella fascia oraria 16-20, specie in case isolate”.

Anche sul fronte della droga si conferma un trend costante: “Il giro della cocaina - spiega il colonnello Rossi - è soprattutto in mano ad albanesi e sudamericani, mentre sostanze come eroina e hashish sono gestite dai nordafricani”. Piena sinergia anche con la guardia di finanza: “Non solo evasione, reati economico-finanziari e illeciti fiscali – dice il comandante Marchetti – ma anche controllo del territorio, anche la Finanza concorre alla sicurezza e all’ordine pubblico con un aumento dei sequestri di droga: negli ultimi tempi – precisa – c’è stato un ritorno dell’eroina a Terni, specie tra i giovani e anche tra i minori”.

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