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Cronaca

Va a casa dello spacciatore per comprarsi la droga e lui la violenta

È l’ultimo reato costato ad un tunisino l’espulsione dall’Italia e dall’Europa per i prossimi dieci anni. Accompagnato alla frontiera dagli agenti della polizia di Terni

Era già agli arresti domiciliari per una sfilza di reati lunga così. Eppure, non gli è bastato: non solo ha continuato a spacciare droga ma ha anche violentato una ragazza che si era presentata a casa sua per comprarsi un po’ di “sballo”.

È successo a Terni lo scorso gennaio ed è stato l’ultimo reato, costato ad un tunisino di 52 anni l’espulsione dall’Italia e dal resto dei territori in area Schengen per i prossimi dieci anni. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della questura cittadina nel momento in cui il 50enne è stato scarcerato da vocabolo Sabbione dopo avere scontato una condanna di oltre sei anni.

Fondamentale l’attività di indagine dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni, che con il personale della terza sezione attua da sempre un monitoraggio costante sugli stranieri pericolosi e che, anche in questo caso, ha espletato tutte le procedure necessarie per arrivare all’identità certa dello straniero, operazione resa difficoltosa dai 16 alias forniti.

L’uomo era stato giudicato colpevole di numerosi reati, commessi in tutta Italia con vari alias, in particolare furti, porto ingiustificato di armi e violazione della legge sugli stupefacenti, fino all’ultimo reato commesso a Terni, a gennaio di questo anno.

L’aggravamento della misura lo aveva riportato in carcere, fino a ieri quando il personale della polizia di Stato di Terni, in esecuzione dell’espulsione giudiziaria, ha ritirato il lasciapassare presso l’ambasciata della Tunisia ed ha accompagnato lo straniero all’aeroporto di Fiumicino, fino all’imbarco.

Per i prossimi 10 anni non potrà più mettere piede in Italia e in tutto il territorio Schengen, pena l’arresto.

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