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Cronaca

Frana a Giuncano, ispezioni lungo la linea Orte-Falconara per evitare nuovi crolli e smottamenti

Interrogazione di Pavanelli (M5S) ai ministri delle infrastrutture e dell’ambiente. Attacco della Filt Cgil: Umbria di nuovo isolato, la regione ha bisogno di un cambio di passo sul fronte delle infrastrutture

In attesa degli interventi che ripristineranno la circolazione ferroviaria lungo la Orte-Falconara nei pressi della stazione di Giuncano (tratta Terni-Spoleto) interessata nei giorni scorsi da una frana, la senatrice del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli, chiede ai ministeri di infrastrutture e ambiente di attivarsi per predisporre una serie di ispezione lungo la linea così da evitare che tornino a verificarsi frane e smottamenti.

“Solo qualche giorno fa, un treno regionale della linea Falconara-Orte è finito contro una frana caduta sui binari a causa del maltempo tra Terni e Giuncano – ricostruisce la senatrice - causando lo svio del locomotore di testa e di sei vetture. Fortunatamente, nessuna delle settanta persone a bordo è rimasta ferita, ma la circolazione dei treni è stata sospesa nel tratto Foligno-Terni e viceversa, poiché li è presente un binario unico”.

“Un fatto che ha portato tanti disagi alla mobilità pubblica regionale e che ha imposto il trasferimento di passeggeri e merci dal trasporto su rotaia a quello su ruote, congestionando il traffico sulla E45 e, conseguentemente, aumentando i livelli di inquinamento. Visto che nei prossimi giorni potrebbero intensificarsi le precipitazioni atmosferiche – anticipa Pavanelli - depositerò una interrogazione ai ministri delle infrastrutture e dell’ambiente per chiedere delle attività ispettive sullo stato di sicurezza della linea ferroviaria Falconara-Orte per evitare nuovi crolli e smottamenti e conoscere la tempistica di riattivazione del tratto”.

“È inaccettabile che a causa dell’arretratezza delle nostre infrastrutture di trasporto, dopo un banale evento naturale come una frana causata dalle intense piogge di questi giorni, l’Umbria si ritrovi ancora una volta pesantemente isolata. Era successo con la E45 verso nord, ora succede con la ferrovia Terni-Spoleto verso sud, visto che la chiusura della tratta ci priva dell’unico collegamento su ferro da Orte a Foligno e Perugia”.

Così invece la Filt Cgil dell’Umbria, il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori dei trasporti, che sottolinea come questa situazione, che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze dirette sui passeggeri del convoglio deragliato, evidenzi comunque ancora una volta le lacune sulla copertura della ferroviaria regionale, aggravate dalla mancata riapertura della linea ex Fcu Terni-Perugia via Todi.

“Con quella tratta ora continueremmo ad essere collegati con la Capitale e con un nodo ferroviario importante come Orte, cosa che invece, almeno per alcuni giorni, probabilmente non sarà possibile. È evidente che l’Umbria ha bisogno di un netto cambio di passo sul versante infrastrutturale - conclude la Filt Cgil - e la riapertura della linea ex Fcu, sulla quale la Regione ha già perso troppo tempo, diventa a questo punto assolutamente improcrastinabile”.  

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