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Cronaca Borgo Rivo

Francesco morì nello schianto in moto: da tamponamento a omicidio colposo, la sentenza dopo 9 anni

La decisione del tribunale di Terni ai danni del 29enne alla guida dell’auto coinvolta nello schianto a Borgo Rivo avvenuto nel maggio 2012

Era il 13 maggio 2012 quando in via del Centenario, a Borgo Rivo, il tremendo impatto tra la moto guidata da Francesco Adriano Onesti e l’auto di un ventenne provocò la morte sul colpo del centauro. Dopo nove anni arriva la sentenza di primo grado nel processo per omicidio colposo al tribunale di Terni: il giudice Francesca Scribano ha stabilito otto mesi di reclusione, con sospensione della pena, per il giovane, oggi 29enne, di origine bulgara che quel giorno era alla guida della sua Renault Twingo. 

La decisione è arrivata al termine dell’udienza andata in scena nel pomeriggio di giovedì nelle aule del palazzo di Giustizia di corso del Popolo. In aula il pubblico ministero Adalberto Andreani, il quale aveva chiesto una condanna doppia rispetto a quella emessa, l’avvocato Cinzia Fazi, difensore dell’imputato, e gli avvocati di parte civile, Loris Mattrella, Federica Sabbatucci e Antonella Dello Stritto. Il procedimento ha avuto dunque una durata di nove anni, anche in considerazione delle numerose deposizioni messe in calendario, il cambio di tre giudici e le perizie di parte, fino a giungere alla sentenza di condanna.   

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