Tribunale di Terni, rinviate le udienze con avvocati provenienti dalle zone rosse
La decisione della presidente, Rosanna Ianniello: legali e procuratori onorari fermati all’ingresso del Palazzaccio per evitare rischi di contagio
Il tribunale di Terni “chiude” agli avvocati provenienti dalle zone rosse. La decisione della presidente, Rosanna Ianniello, è stata assunta dopo l’ordinanza della Regione Umbria che istituisce un irrigidimento delle prescrizioni anti Covid in quei comuni in cui l’indice di contagio è particolarmente elevato.
Comprensibile lo smarrimento tra i legali anche in virtù del fatto che ancora il provvedimento non c’è. Gli avvocati, così come i procuratori onorari, vengono fermati all’ingresso del Palazzaccio di corso del Popolo in base alla città di provenienza. Quindi, ingresso vietato per tutti i legali del Perugino, ma anche dell’Amerino. Le udienze vengono rinviate in attesa di ulteriori chiarimenti.
Il passaparola tra i legali è stato accompagnato da un certo malcontento, anche perché un provvedimento simile non è stato ad esempio assunto dal tribunale di Perugia dove l’eventuale decisione di rinviare l’udienza viene assunta dal giudice, ma non d’ufficio.