“Mi hanno rubato tutto, anche la fede che portavo al dito da più di cinquant’anni”
Truffa ad Amelia, la vittima parla alle telecamere de La vita in diretta: “In tre giorni ho dormito due ore, è un dolore troppo grande che non passerà mai”
“Ciao nonna, sono Sandro: mi devi fare un gran favore. Ho un pacco da ritirare e mi servono 5mila euro”. È iniziato tutto così, con una telefonata arrivata a casa della signora Maria Pia attorno all’ora di pranzo. Novantadue anni, vedova da trenta, vive da sola a Fornole di Amelia. E alla fine della settimana scorsa – come raccontato da Terni Today – è finita nel mirino di una gang di truffatori che l’hanno derubata di tutto quello che aveva in casa: contanti, oggetti preziosi e la fede che portava al dito da più di mezzo secolo.
Della vicenda si è interessata anche la trasmissione di Rai Uno, La vita in diretta, raccontando quanto accaduta all’ennesima vittima di una truffa ai danni degli anziani.
La signora ha risposto alla chiamata credendo che dall’altra parte del filo ci fosse realmente suo nipote. La telefonata è concitata, il falso Sandro parla di una situazione da sbrogliare e di un pacco da ricevere per cui servono 5mila euro. Sua madre, racconta all’anziana, è già nella caserma dei carabinieri, mentre il padre ha versato un anticipo di 500 euro.
Maria Pia va in difficoltà, non si rende conto di essere vittima del raggiro. Cerca di racimolare tutto quello che ha in casa: duemila euro. Ma “Sandro” al telefono insiste: “Non bastano, dagli anche l’oro. E metti dentro anche la fede, tanto ti risarcisco”.
Alla fine, il truffatore che si è presentato alla porta di casa se ne andrà con i soldi in contanti e circa due etti d’oro. Tra cui, proprio la fede, per un totale di circa diecimila euro.
“In tre giorni ho dormito due ore e ancora non mi passa. Ho un peso sullo stomaco e continuo a dire: ma perché non ho chiamato mia figlia? Non passerà mai, è un dolore troppo grande”.