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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

La sanità dell’Umbria piange il dottor Giulio Tazza: “Esempio di dedizione, cortesia e professionalità”

È morto all’improvviso a 67 anni, il primario di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Spoleto era in pensione da gennaio. Il dolore dei colleghi, la stima dei vertici della Usl Umbria 2

È morto a 67 anni il dottor Giulio Tazza, primario per tanti anni della struttura complessa di anestesia, rianimazione e terapia antalgica dell’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto. Lo stimato professionista, in pensione dallo scorso mese di gennaio, è deceduto nella propria abitazione di morte improvvisa.

Molto apprezzato e stimato nella comunità cittadina e negli ambienti scientifici, il dottor Tazza ha rappresentato un esempio di dedizione, cortesia, disponibilità per i tanti pazienti che ha assistito e per i tanti professionisti con cui ha lavorato fianco a fianco.

I colleghi raggiunti dalla triste notizia lo ricordano come uomo di grandi doti umane e qualità professionali che lascia un vuoto importante e un’impronta significativa nella sanità regionale.

A nome di tutta l’azienda sanitaria Usl Umbria 2 e dei tanti colleghi, il direttore generale della Usl Umbria 2, Massimo De Fino, il direttore sanitario dottor Camillo Giammartino, il direttore amministrativo dottor Piero Carsili, il direttore del presidio ospedaliero di Spoleto dottoressa Orietta Rossi, la responsabile della struttura di terapia intensiva del San Matteo degli Infermi dottoressa Marina Vissani e tutto lo staff che ha lavorato al suo fianco in tanti anni di attività professionale, colpiti da questa triste notizia, nel ricordare il prezioso operato di un illustre e stimato professionista, si stringono con affetto intorno ai familiari e alle tante persone che gli hanno voluto bene.

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