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Cronaca

Vandali, Anpi a gamba tesa: nessuna condanna dalle istituzioni locali, fatto gravissimo e irresponsabile

L’intervento dopo lo sfregio alla lapide di Raoul Angelini e al monumento in memoria di Germinal Cimarelli, il comitato provinciale di Terni: “Silenzio che temiamo cela la volontà di salvaguardare un bacino di consensi neri utile all’occorrenza”

“In questo quadro non una voce di condanna, e nemmeno di presa di distanza, si è levata da parte dell’amministrazione comunale e dalle forze politiche che governano la città di Terni e la Regione Umbria. Lo consideriamo un fatto gravissimo, un segno di irresponsabilità inaccettabile, che cela la volontà, temiamo, di salvaguardare un bacino di consensi neri utile all’occorrenza”.

Il comitato provincale dell’Anpi di Terni interviene dopo due recenti fatti di cronaca: lo “sfregio” alla lapide che commemora “il sacrificio dell’eroico carabiniere partigiano Raoul Angelini che segue di pochi giorni la devastazione del monumento in memoria del partigiano medaglia d’oro al valore della Resistenza Germinal Cimarelli”.

Fatti che secondo l’Associazione nazionale partigiani si verificano in “una fase della vita del Paese in cui forze scopertamente fasciste portano il loro attacco verbale e perfino fisico, con una organizzazione di tipo paramilitare, alle sedi delle massime istituzioni dello Stato e arrivano a invadere e vandalizzare la sede nazionale della Cgil nazionale”

“Non si tratta, come qualcuno vorrebbe far credere – sottolinea l’Anpi - di pochi facinorosi nostalgici ma di un attacco scoperto e brutale alle istituzioni democratiche nate dalla Resistenza” per “una situazione diventata ormai insopportabile da parte delle istituzioni locali”.

Il comitato provinciale dell’Anpi si augura dunque “che questo insopportabile andazzo abbia finalmente fine e sia tutelata l’immagine e la convivenza civile di una città e di una regione che alla dittatura e alla guerra fascista e alla liberazione dall’oppressione hanno pagato un pesante tributo di sacrificio e di sangue”.

Da ultimo, Anpi Terni “esprime la profonda solidarietà all’Arma dei carabinieri e alla Associazione nazionale carabinieri di Terni”.

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