Casa in affitto, Terni ai primi posti nazionali per prezzi accessibili: il report con tutti i dati

Il 97% delle case in affitto a Terni ha un canone inferiore ai 750 euro. Un dato che pone la città dell’acciaio ai primi posti della classifica nazionale che prende in esame i costi degli ultimi dodici mesi. 

I dati nazionali 

Il dato emerge dall’analisi dell’ufficio studi di “Idealista”, secondo cui la domanda di locazione ha ripreso a viaggiare a pieno regime con prezzi cresciuti del 7,4% negli ultimi 12 mesi. Il portale immobiliare ha condotto uno studio su 5.000 individui, da cui emerge che l'84% del campione considera un limite massimo di spesa di 750 euro per una casa in affitto, mentre la fascia di prezzo più cercata è quella compresa tra i 450 e i 600 euro. 

Le fasce e la posizione di Terni

Partendo da questo dato, Idealista ha condotto uno studio per individuare dove si concentrano gli affitti più accessibili in tutti i capoluoghi italiani. Complice l'inflazione, negli ultimi mesi si è andata assottigliando del 10% l'offerta di case in locazione nelle fasce di prezzo più accessibili (sotto i 750 euro mensili). Attualmente poco più della metà degli appartamenti in affitto nei capoluoghi di provincia italiani (il 52% del totale), ha un prezzo inferiore di 750 euro al mese.

In particolare, il 70% dei capoluoghi ha una prevalenza di case in locazione a prezzi mensili inferiori alla soglia di sostenibilità delle famiglie. Caltanissetta, Vibo Valentia, Vercelli e Gorizia, con il 100% delle case in locazione a costi inferiori a 750 euro, sono le città più convenienti per i locatari, mentre in altri 69 capoluoghi italiani la percentuale di alloggi in affitto a prezzi accessibili è maggiore rispetto alla media nazionale. Terni rientra in questa fascia, con il 97%.