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Contributi a fondo perduto per le aziende ternane che investono e assumono: ecco il bando

Le risorse destinate alle imprese dell’area di crisi complessa Terni-Narni. Le domande si possono presentare da oggi: i requisiti per partecipare

È stato pubblicato nel supplemento ordinario del Bollettino ufficiale della Regione Umbria del 3 settembre il nuovo avviso per sostenere i programmi di investimento produttivo nell’area di crisi complessa di Terni-Narni.

“Il bando – ha detto il presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli – si propone di supportare le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che intendono realizzare progetti di investimento localizzati nell’area comprendente i 17 comuni di  Acquasparta, Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montefranco, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, San Gemini, Stroncone e Terni, di cui all’accordo di programma del 30 marzo 2018. L’avviso ha una dotazione finanziaria di 1 milione 300mila euro finalizzata alla realizzazione di nuove unità produttive e o alla riqualificazione di unità produttive esistenti. Si tratta di una importante opportunità per promuovere lo sviluppo, l’imprenditorialità e l’occupazione di un territorio colpito da una crisi diffusa attraverso l’attività congiunta di soggetti pubblici e privati. L’avviso, con procedura a graduatoria, prevede contributi a fondo perduto per investimenti materiali ed immateriali. Le iniziative imprenditoriali devono inoltre comportare un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento”.

Il costo totale ammissibile dell’intero progetto presentato dalle imprese non deve essere inferiore a 50.000 e non superiore al limite massimo di 1,5 milioni di euro.  Le misure delle agevolazioni potranno essere comprese dal 10% al 30% delle spese ritenute ammissibili, considerate al netto dell’Iva e di ogni altro onere accessorio e finanziario.

Tra le spese ammissibili quelle legate al suolo aziendale e sue sistemazioni; opere murarie e assimilate (acquisto edifici, costruzione, ampliamento, ristrutturazione, ecc.) e infrastrutture specifiche aziendali; macchinari impianti ed attrezzature; macchinari impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Impresa 4.0”; programmi informatici (tra cui software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi ad investimenti in beni materiali “Impresa 4.0”.

L’avviso fa seguito al bando scaduto a ottobre 2018 che ha visto ammessi alle agevolazioni 59 progetti, con 22 milioni di investimento attivabili, di cui 12,6 riferibili ai parametri di Industria 4.0, per un contributo di circa 6 milioni di euro e con un potenziale incremento occupazionale di 111 unità.

La prima fase di compilazione e caricamento della domanda e la seconda fase inerente la presentazione telematica tramite pec della domanda di ammissione, potranno essere entrambe effettuate con le modalità stabilite dl bando, a partire dalle 10.00 di oggi, 4 settembre 2019, e fino alle 12 dell’8 novembre 2019.

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