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Economia

Ast, Burelli: le difficoltà dell’ultimo anno non ci hanno fermato

Il discorso dell’amministratore delegato di viale Brin durante la messa di Pasqua: grazie a tutti i lavoratori, siamo vicini al territorio e consapevoli del nostro ruolo sociale

Pubblichiamo il discorso che l’amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli, ha pronunciato durante la messa di Pasqua celebrata oggi pomeriggio nella cattedrale di Terni.

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Care colleghe e cari colleghi, nell’ultimo anno abbiamo attraversato, sul piano lavorativo e soprattutto personale, uno dei periodi più difficili della nostra vita: 365 giorni di emergenza sanitaria che hanno messo a dura prova l’intero sistema socio-economico e allo stesso tempo la nostra salute fisica e psicologica.
Nel mese in cui Ast spegne la sua 137esima candelina, mi trovo in questa splendida cornice, in occasione della nostra tradizionale messa di Pasqua, ad affermare con orgoglio che, di fronte a questa dura prova, la nostra azienda si è dimostrata solida e compatta, unita e determinata nel proseguire la propria attività, con rinnovato spirito e la qualità di sempre. Ancora una volta e fuori da ogni retorica, voglio esprimere un sentito grazie a tutti voi che vi siete impegnati al massimo nel vostro lavoro. Un grazie a chi è entrato ogni giorno vincendo la paura col coraggio, a chi ha assistito i nostri clienti con tempestività. A chi, anche a distanza, ha trasformato la propria casa in un ufficio per sostenere e supportare il lavoro del personale impegnato in prima linea. Noi da parte nostra abbiamo messo in campo sin da subito tutte le azioni necessarie per tutelare la salute e la sicurezza di tutti voi. È stata questa la nostra priorità assoluta. Di fronte all’emergenza ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo dimostrato capacità di adattamento. Per questo, dopo essere stati riconosciuti lo scorso maggio come prima realtà industriale italiana certificata anti Covid, oggi abbiamo ottenuto un secondo attestato, My Care Readiness Level di DNV GL, uno dei principali enti di certificazione e verifica a livello mondiale, a testimonianza del fatto che il modello di prevenzione del rischio di infezione adottato da Ast è allineato alle migliori “good practices” nazionali ed internazionali.

Nello scenario che si è andato delineando negli ultimi 12 mesi, anche valori come l’onestà, la fiducia e l’attenzione ai bisogni della comunità si sono dimostrati di massima importanza per le imprese, contribuendo fortemente al loro valore e alla loro reputazione. Investire nella sostenibilità economica, sociale e ambientale rappresenta una scelta forte e decisiva per tutte le aziende. Ast porta avanti questo impegno da anni, avendo maturando nel tempo la consapevolezza che solo attraverso l’integrità ed elevati standard etici un’azienda può ottenere la fiducia di tutti gli stakeholder.
Per questo, pur non rientrando tra i soggetti per i quali la legge lo prevede come obbligatorio, abbiamo deciso di redigere e presentare volontariamente ogni anno, il nostro bilancio di sostenibilità, come atto di trasparenza e di responsabilità sociale. La sostenibilità in tutte le sue accezioni è per Acciai Speciali Terni un valore. Perché l’azienda vuole contribuire alla salvaguardia del clima, ad una crescita economica sostenibile e alla tutela dei diritti umani, in modo coerente con gli obiettivi del Green Deal promosso dall’Ue e con l’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile. Ma la sostenibilità per Ast è anche una strategia. Perché ridurre gli impatti ambientali delle produzioni, migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse, sviluppare nuovi modelli di business socialmente responsabili è determinante anche dal punto di vista della competitività economica e del successo delle strategie aziendali.
Quest’anno, come sapete, ci ha posto davanti un’ulteriore sfida. Dopo la decisione di Thyssenkrupp di verificare nuove prospettive per la divisione Material Services di cui Ast era parte, inizieremo a lavorare alla ricerca di una nuova proprietà o di un azionista di maggioranza. 

Noi siamo pronti, così come lo è il fondo Jp Morgan che ricopre il ruolo di advisor per la vendita di Ast e vaglierà, alla partenza della procedura di vendita, le manifestazioni d’interesse con la massima attenzione, avendo come obiettivo anche quello di garantire lo sviluppo e la crescita della nostra azienda. È importante ricordare che, nonostante tutte le difficoltà, non abbiamo mai fermato, anzi abbiamo accelerato le misure di efficientamento dei costi e gli investimenti, continuando il nostro percorso verso una produzione improntata alla massima efficienza, alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare. 

Nella direzione di riduzione dei costi dei trasporti e delle emissioni inquinanti nell’ambiente, abbiamo seguito il sogno di raggiungere una percentuale sempre più alta di trasporto merci via treno. Abbiamo iniziato a crederci qattro anni fa, quando l’azienda si fermava al 20% di merci trasportate su rotaia e quando ancora oltre 250 camion al giorno attraversavano Terni con il conseguente impatto sull’ambiente. Da qui è partita la sfida: utilizzare il treno per cambiare il paradigma.
Oggi siamo arrivati al 60%, abbiamo quattro partner ferroviari, il prezioso supporto di Rfi ed il sogno di un sistema integrato tra Ast, stazione di Terni, piastra logistica Narni, che ci porti dritti all’obiettivo “treno 100%”. Ci crediamo così tanto perché i numeri sono dalla nostra parte, se si considera che la Co2 generata dal trasporto su rotaia è 1/5 di quella prodotta su gomma.
Insieme all’Università di Perugia è partito un esperimento che per la prima volta ha un’Acciaieria come location: abbiamo installato una serie di alveari all’interno del nostro stabilimento, trasformando le api in preziose alleate per raccogliere dati importanti sulla qualità dell’aria nel territorio. All’interno del perimetro aziendale sono stati posizionati dieci alveari con colonie di api italiane autoctone, le più indicate per perlustrare il territorio circostante e individuare le aree sensibili per lo sviluppo di una rete di monitoraggio. 

Queste azioni testimoniano come Ast sia vicina al territorio, consapevole del proprio ruolo sociale. E di questo andiamo fieri. Iconicità, procedure snelle, innovazione, prestazioni misurabili chiare, approccio semplice e diretto, risparmio e sostenibilità. Sono i sette fattori per cui Ast ha vinto il premio Leanicon 2020, il riconoscimento che Ailm, Associazione Italiana Lean Managers ed ALES the European Lean Managers Society assegnano all’azienda che più si è distinta in termini di Lean Production a livello Europeo. 

Al netto di questi risultati importanti, come ripeto da quando sono alla guida di Ast, il mio primo obiettivo resta e resterà sempre la tutela della vostra salute e sicurezza e vi garantisco che non abbasseremo mai la guardia.

Le difficoltà non ci hanno fermato e questo ci ha permesso di raggiungere traguardi importanti che devono rendere tutti voi orgogliosi di far parte di una squadra forte e unita. Le nostre persone rappresentano la nostra azienda e la nostra azienda rappresenta un Paese intero che resiste e lavora duramente per archiviare questo delicato periodo e guardare con fiducia al futuro. Consentitemi ora di formulare i miei più sinceri auguri di buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie.

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