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Economia

Chiusura degli sportelli, aumenti e pressioni sugli agenti: “Ecco cosa serve per rilanciare il sistema bancario”

Al settimo congresso della Uilca Umbria diversi i temi affrontati alla presenza del segretario generale nazionale Fulvio Furlan

Un sistema bancario e finanziario che si ponga maggiormente al servizio della comunità regionale dell’Umbria, sostenendo famiglie, imprese e territorio, doppiamente e pesantemente colpiti dalle conseguenze della pandemia e dalla guerra nell’Est Europa. E’ questo l’appello rilanciato dalla Uilca Umbria (UIL credito, assicurazioni ed esattorie) durante i lavori del settimo Congresso Regionale, che si è svolto il 3 maggio all’hotel Giò a Perugia. 

Una giornata di dibattito ed approfondimento, svolti alla presenza del Segretario Generale della Uilca nazionale Fulvio Furlan, dei segretari nazionali Giuseppe Bilanzuoli e Massimiliano Pagani, di Lea Ricciardi, direttrice della comunicazione e relazioni esterne, di Bianca Cuciniello, direttrice dell’ufficio organizzazione e della Uil Umbria Maurizio Molinari, che ha visto riuniti i delegati dei settori bancario, assicurativo, esattoriale e delle autorità, eletti dalle assemblee degli iscritti. La Uilca ha rilanciato i temi di attualità che riguardano le ricadute indotte dai processi di riorganizzazione del sistema creditizio regionale e nella prosecuzione del processo di concentrazione bancaria in atto, esprimendo, al contempo, forte preoccupazione nei confronti delle chiusure indiscriminate degli sportelli, conseguenza delle politiche dei tagli dei costi e delle varie operazioni di “merger & acquisition” degli ultimi anni. Ulteriori timori sono legati anche alla recrudescenza delle pressioni commerciali che colpiscono gli operatori delle reti di vendita; un problema non solo del settore in quanto causa di potenziali rischi in tema di tutela del risparmio e di reputazione per l’intero sistema finanziario. 

“Se anche la commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche - spiega la Uilca in una nota - ha espresso la volontà di approfondire certe dinamiche interne al sistema bancario, sarebbe fortemente auspicabile che le istituzioni locali, a partire dalla Regione, e le forze politiche, si aprissero maggiormente all’ascolto ed al dialogo con le rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori, considerata la rilevanza della posta in gioco, in Umbria come altrove”. 

Il congresso regionale della Uilca Umbria ha provveduto al rinnovo degli organismi statutari, con l’elezione della segreteria composta da Valentina Gallarato (Agenzia delle Entrate-Riscossione), Luca Cucina (Intesa San Paolo) e Luciano Marini (Monte dei Paschi di Siena), quest’ultimo riconfermato segretario generale regionale dell’Umbria per i prossimi quattro anni. I componenti del consiglio regionale della Uilca Umbria sono: Elenia Bambini (Alleanza Assicurazioni), Brunella Parroni e Massimo Taddei (Banco Desio), Domenico De Marinis (Esodati), Mauro Sergnese e Filippo Ferraldeschi (Unicredit), Graziano Di Giovine (Sviluppumbria), Luigi Giordani (Allianz), Maria Nappi (BNL), Valentina Gallarato (Agenzia delle Entrate-Riscossione), Luciano Marini e Silvia Mancini (Monte dei Paschi di Siena), Luca Cucina, Daniele Riccieri ed Elvira Crusi (Intesa San Paolo), Daniele Bravi e Sandro Renghi (Credit-Agricole). Riconfermati alla carica di Revisore dei Conti Elvira Crusi (Intesa San Paolo) e a quella di Tesoriere Regionale Luca Checcaglini (Esodati).

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