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Economia

Bct, l’allarme della Uil: “Pensionamenti in arrivo, manca il personale”

I sindacati della Funzione pubblica dopo l’assemblea dei lavoratori: “Manca anche un progetto complessivo di sviluppo culturale”

“Alla biblioteca comunale di Terni manca il personale e una prospettiva di sviluppo”. E’ la tesi della Uil FPL in merito alla situazione della Bct, al centro della discussione politica durante le ultime sedute della Seconda Commissione Consiliare. In quella sede è tornato di attualità anche il tema dell’ampliamento dell’apertura al pubblico. Un tema di cui si è parlato anche nell’ultima assemblea dei lavoratori. 

“Va riconosciuto alla Seconda Commissione Consiliare del Comune di Terni - spiega in una nota il sindacato - il merito di aver richiamato l’attenzione sulla Biblioteca Comunale anche se lo ha fatto in modo demagogico e dimostrando quanto poco gli amministratori stessi conoscono i servizi dell’ente. Il periodo elettorale può spiegare uscite ad effetto, come quelle di ampliare i servizi di apertura al pubblico, e del tutto prive di praticabilità concreta. Prima di tutto per la mancanza di personale che da 48 unità è ridotto a 32, di cui solo 15 a completa disposizione presso il servizio. Con altri 12 lavoratori che andranno in pensione nei prossimi anni. Nasce invece persino il sospetto che gli amministratori comunali - prosegue la nota - stiano cercando di sviare l’attenzione dal vero problema è quello della mancanza di una politica culturale. Persino le manutenzioni sono carenti, la mancanza di aria condizionata ha reso impossibile a molti utenti durante l’estate di poter frequentare la BTC, non ci sono certezze sul funzionamento del riscaldamento per l’inverno, manca la possibilità di utilizzare per tutto il periodo di apertura al pubblico internet e non si investe sul digitale. Senza contare che il servizio portineria va avanti grazie ad alcuni operatori socialmente utili, c’è scarsità di servizi per disabili e non è soddisfacente neanche la pulizia dei locali”. 

Per la Uil manca anche un progetto complessivo di sviluppo. “La Biblioteca Comunale, in assenza di un progetto culturale, si sta trasformando in un contenitore di eterogenee, confuse e inappropriate iniziative esterne. Per questo lanciamo una costruttiva sfida alla Commissione Consiliare: quella di abbandonare la demagogia ed invece subito impegnarsi insieme in una apposita e costruttiva conferenza cittadina sulla BTC con il sinergico apporto degli amministratori, degli operatori, dell’utenza, delle istituzioni ed associazioni culturali e scolastiche, del sindacato”.

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