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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Acciai Speciali Terni, prorogata la cassa integrazione e stop allo smart working: “In attesa del provvedimento del Governo”

La direzione aziendale ha comunicato le date della ripartenza dei singoli impianti, dopo la pausa prevista per le festività natalizie

Una ripartenza procrastinata, post festività natalizie, ad Acciai Speciali Terni. Nel corso dell’incontro tra la direzione aziendale ed il coordinamento Rsu avvenuto oggi – mercoledì 21 dicembre - è stato sottoscritto un accordo che prevede l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria, dal prossimo 2 al 7 gennaio dell’anno nuovo. La motivazione è dettata dalla: “Contingente diminuzione di commesse ascrivibile alla contrazione del mercato siderurgico e metalmeccanico in generale”.

Fissate contestualmente le date di ripresa dei singoli reparti, dello stabilimento ternano. Nella fattispecie: “Acc/Lac ripartiranno il 9 gennaio; Pix 1/2, Lac10 e laminatoi dal 10 gennaio, mentre BA3 resterà fermo tutto il mese. Tutte le restanti linee riprenderanno il 9 gennaio. Il Centro di finitura tornerà a marciare dall’11 gennaio, il Tubificio dal 5 gennaio, la Società delle fucine dal 2 gennaio, tranne la fucinatura che riprenderà le attività il 9 gennaio. Per tutti i reparti interessati dalla ripresa l’orario di ripartenza coincide con il primo turno di lavoro”.

Come anticipato dall’assessore regionale Michele Fioroni l’azienda ha ribadito la volontà di stabilizzare i lavoratori di lungo corso, salvo nuovi periodi di cassa integrazione. Inoltre non sarà ulteriormente prorogata la possibilità per il personale impiegatizio, di svolgere la propria prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile (smart working) per un giorno alla settimana. L’azienda infatti è in attesa di un provvedimento del Governo che è in fase di esame.

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