Eskigel, la testimonianza di una lavoratrice: “Nessuna tutela, chiediamo stabilità. Viviamo in una realtà che non ci garantisce il futuro”
L’intervento di Valentina Adoni lavoratrice in somministrazione presso Eskigel nel corso dell’iniziativa organizzata da Cigl, Cisl e Uil a Terni
“Ripartire dal lavoro” è l’iniziativa regionale organizzata dalle sigle sindacali di Cigl, Cisl e Uil. Numerosi gli esponenti avvicendatisi nel corso della mattinata. Tra questi anche una lavoratrice di Eskigel - Valentina Adoni - che ha portato la propria testimonianza all'attenzione dei presenti.
“Il problema principale riguarda me e le mie colleghe” ha esordito Valentina Adoni con un pizzico di emozione davanti alla numerosa platea: “Lavoro presso l’Eskigel e sono passata dal lavoro stagionale alla somministrazione. Non abbiamo nessuna tutela. Sappiamo appena quando iniziamo ma non quando finiamo. La nostra precarietà – precisa - è un dato di fatto molto sensibile. Ringrazio tutte le sigle sindacali poiché con il lavoro protratto nel tempo, ci hanno permesso di svolgere la nostra attività. Hanno consentito di togliere lo 0,5” riferendosi all’esonero del contributo addizionale “E unificato il contratto di somministrazione portatolo al pari di tutti gli altri.
Alla già nota precarietà hanno computato un pò di umanità. Noi siamo umane, persone qualificate, formate ed informate. Abbiamo diritto al lavoro come gli altri. Viviamo in una realtà che non ci garantisce un futuro. Sono una ragazza ho tanti sogni, voglia di lavorare e costruirmi un futuro, una semplice testimone della somministrazione. Vogliamo che venga stabilizzata”.