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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Acciai Speciali Terni, annunciate le fermate dei reparti: “Apprensione per gli ordinativi e l’inevitabile avvio della cassa integrazione”

Il punto delle Rappresentanze unitarie dello stabilimento: “Abbiamo sempre dimostrato senso di responsabilità ed affidabilità. Auspichiamo di riscontrare altrettanto da parte del management”

Una situazione generale perdurante di difficoltà, sta provocando delle criticità anche all’interno di Acciai Speciali Terni. Nel corso della giornata di oggi – giovedì 29 settembre – si è svolto un incontro tra direzione aziendale e Rappresentanze sindacali unitarie per fare il punto della situazione. A causa delle contingenze negative del momento l’azienda procederà con la proroga, al 31 ottobre, della cassa integrazione, fino ad un massimo di 400 dipendenti.

Contestualmente è stato possibile fare il punto sulle fermate degli impianti. Nella fattispecie: acciaieria marcia per l’intero mese e riparte la linea CC07 che riprenderà dal prossimo lunedì per cinque giorni. Il personale in distacco al tubificio ritornerà ad acciaieria. Per il treno a caldo sono previsti quattordici giorni di fermata, non continuativi. Al reparto Pix sono stati individuati dei giorni di stop mentre al Centro di finitura, tubificio e fucine la produzione proseguirà a pieno regime.

A margine dell’incontro si sono insediate le Rappresentanze unitarie di stabilimento: “Esprimiamo forte preoccupazione per quanto si sta determinando e le possibili conseguenze che si potranno evidenziare rispetto alle generalizzato problema dell’energia, del gas e più nell’insieme delle materie prime”. I delegati aggiungono che sussiste: “Grande apprensione per gli ordinativi presenti e per l’inevitabile avvio di un periodo di cassa integrazione”.

Secondo Rsu: “La discutibile gestione unilaterale dell’organizzazione del lavoro, i mancati riconoscimenti delle professionalità, il comportamento durante la fermata estiva, le parziali e certamente insufficienti manutenzioni eseguite, le molteplici legittime diatribe sugli aspetti sociali, all’interno di Ast, allarmi su sicurezza ed ambiente ed una discussione ad oggi ancora non adeguatamente approfondita, sul premio trimestrale, sono tangibili esempi di un livello di rapporti che vanno velocemente e doverosamente rivisti e perfezionati”. Pertanto: “Le Rsu hanno sempre dimostrato senso di responsabilità e di affidabilità, esprimendo contestualmente posizioni costruttive e proficue nell’interesse e per il bene dei lavoratori e dell’intera azienda. Tanto per essere chiari – concludono - è ciò che auspichiamo di riscontrare da parte dell’attuale management”.

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