“Terni è l’ottava provincia italiana per valore dell’export di acciaio”. Un tesoro da oltre un miliardo di euro
L’analisi di Siderweb: “Nel 2021 ha venduto all’estero prodotti della siderurgia, tubi e altri prodotti della prima trasformazione dell’acciaio per 1,03 miliardi di euro, in aumento del 59,2%”
Un balzo in avanti di due posizioni, rispetto al penultimo aggiornamento del 2020. Terni è l’ottava provincia italiana per valore dell’export di acciaio. Nel 2021 ha infatti venduto all’estero prodotti della siderurgia, tubi ed altro della prima trasformazione dell’acciaio per 1,03 miliardi di euro, evidenziando un aumento del 59,2%. Una variazione sospinta anche dall’incremento dei prezzi (+36,5% mediamente), che l’ha fatta salire dal decimo all’ottavo posto nella classifica nazionale. È quanto emerge dall’elaborazione di dati Istat dell’Ufficio Studi Siderweb.
Andando ad analizzare la speciale graduatoria al primo posto, a livello nazionale, spicca la provincia di Brescia con 2,3 miliardi di euro, seguita da Udine, Cremona, Mantova, Milano, Vicenza, Reggio Emilia e Terni. Pertanto la provincia si posiziona in prima posizione, per ciò che concerne l’Italia centromeridionale che vede una vera e propria egemonia dei territori del settentrione.
Sommando i venti poli siderurgici evidenziati (Lecco, Ravenna, Bergamo, Verona, Forlì-Cesena, Aosta, Genova, Padova, Alessandria, Monza e Brianza, Torino e Taranto le provincie enunciate rigorosamente in ordine di graduatoria) ed i restanti appartenenti alla penisola, il valore complessivo dell’export di prodotti siderurgici ammonta ad oltre 22 miliardi di euro. Le esportazioni dei primi venti poli sono passate da 12 a 19 miliardi di euro, con un incremento del 58,2%, tra il 2020 e l’anno appena concluso. Per la provincia di Terni l’aumento è stato leggermente superiore alla media, del 59,2% passando da 652 milioni ad 1,03 miliardi.
