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Lunedì, 2 Ottobre 2023
Economia

Acciai Speciali Terni, nuove assunzioni e stabilizzazioni: “Accordo significativo per rafforzare l’occupazione ed il salario”

A due giorni dalla presentazione del piano industriale da parte del Gruppo Arvedi è stata raggiunta l’intesa tra Direzione aziendale e sigle sindacali

Accordo raggiunto tra i rappresentanti delle sigle sindacali e la direzione aziendale di Acciai Speciali Terni. Nel corso della giornata di oggi – mercoledì 30 marzo - il nuovo incontro tra le parti, propedeutico alla finalizzazione di un’intesa che guarda al futuro del sito produttivo ternano.

Alla riunione hanno presenziato i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e Usb oltre la Rsu di stabilimento. I responsabili rispettivamente del personale e delle relazioni industriali ossia Giampietro Castano e Giovanni Scordo, per la direzione aziendale di Ast. Tra i punti focali trattati il passaggio da quindici a ventuno turni di lavoro – ciclo completo - nell’area a caldo dello stabilimento, dovuto essenzialmente all’aumento di volumi.

L’incremento del numero delle ore della turnazione comporterà, gioco forza, un aumento del personale che potrebbe essere riconducibile a circa 30-35 unità, entro il prossimo 2 maggio. Inoltre è prevista la stabilizzazione di undici interinali, con ingresso in Ast a partire dal 1 aprile. Nello stesso giorno altri undici lavoratori somministrati saranno assunti per l’inizio dell’affiancamento e formazione, presso l’area a caldo. Entro il 31 di dicembre si procederà a stabilizzare 107 lavoratori interinali.

Al contempo è stato dibattuto il tema legato all’individuazione di tecnici i quali, in caso di necessità, dovranno essere reperibili per eventuali interventi o manutenzioni da eseguire. Il commento a margine delle sigle sindacali: “Riteniamo tale accordo significativo per rafforzare l’occupazione e il salario dei lavoratori, sia operai che impiegati nello stabilimento, come da noi più volte rivendicato. Il percorso è iniziato ed è un primo passo. Riconosciamo il prediligere delle buone relazioni sindacali e il coinvolgimento del sindacato nell’organizzazione del lavoro, con la consapevolezza dei cambiamenti in atto e delle nuove sfide da affrontare”.

I cinque punti 

In sintesi l’intesa prevede l’estensione del lavoro a ciclo completo, per l’intera area a caldo con l’assunzione di personale con qualifica operaio negli impianti e nei servizi collegati. È prevista in una prima fase l’affiancamento e la formazione del personale. Come secondo punto l’introduzione dell’istituto contrattuale della reperibilità per gli impiegati tecnici con indennità che triplicano i minimi tabellari previsti dal Ccnl; verrà predisposto un apposito regolamento che sarà oggetto di confronto con la Rsu.

Per quanto riguarda l’orario annuo di lavoro viene riconfermato l’accordo del 3 dicembre 2014 ed introdotto in via sperimentale lo straordinario -per il personale tecnico della produzione con livello superiore al B1 (ex 5s) - retribuito nelle giornate del sabato e della domenica. Confermata la decisione di stabilizzare tutti i lavoratori somministrati entro il 31 dicembre, per quanto riguarda chi e già assunto a partire, invece, per i futuri assunti, si stabilirà il percorso con appositi incontri con la Rsu. In merito al lavoro straordinario le parti ribadiscono il rispetto di quanto previsto nel vigente contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici.

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