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Economia

Riscaldamento in città, ecco il piano del governo per abbassare i consumi

A Terni sono undici le ore giornaliere individuate dall’8 novembre al 7 aprile: il calcolo dei tecnici del ministero

Anche a Terni le famiglie si ritroveranno a fronteggiare il piano del governo per abbassare i consumi energetici. L’idea dei tecnici ministeriali è infatti quello di abbassare la temperatura di un grado per il riscaldamento nelle città e di stringere il lasso di tempo in cui i termosifoni saranno accesi. 

Terni rientra nella categoria D, ossia fasce scelte a seconda di diversi parametri dovuti a residenti e grandezza delle città. Come si legge nel documento del governo, si va verso il taglio di 15 giorni del funzionamento dei riscaldamenti nelle abitazioni, con l’abbassamento di un grado, da 20 a 19. 

Terni rientra nella fascia D, che prevede Comuni con gradi giorni tra 1401 e 2100, e comprende anche Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Viterbo e Vibo Valentia. Qui si passa a 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile. 

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