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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia San Gemini

Un video, una poltrona e un operatore “virtuale”: debutta la banca del futuro

San Gemini, inaugurato il nuovo sportello della Bcc Umbria: all’interno non c’è personale ma il collegamento con un’altra filiale. Giovagnola: vogliamo essere la banca dell’Umbria, a gennaio la fusione con un istituto toscano

Il futuro della banca si trova a San Gemini, in via Ternana 55. È qui che la Bcc dell’Umbria ha inaugurato il suo nuovo sportello: molto più di un semplice bancomat visto che al suo interno non c’è personale eppure è possibile svolgere una ampia serie di operazioni grazie al collegamento remoto con un operatore esterno.

Al taglio del nastro hanno preso parte Luciano Clementella, sindaco di San Gemini, Palmiro Giovagnola e Marcello Morlandi, rispettivamente presidente e direttore generale di Bcc Umbria.

Una sorta di banca virtuale – ha spiegato Palmiro Giovagnola – dove il cliente che deve fare un’operazione o semplicemente avere una consulenza, si può mettere comodamente seduto su una poltroncina davanti a un video, con un impiegato che è situato in una posizione remota, in questo caso alla filiale di Terni in corso del Popolo, e da lì può fare tutte le operazioni bancarie. Versamenti, prelevamenti, oppure il rilascio di un blocchetto assegni o di una carta di credito, ma anche operazioni più elaborate come la richiesta di un mutuo o di un prestito. Tutto può essere fatto a distanza. Questa è una scommessa per il futuro – ha concluso Giovagnola – la sfida è cercare di rispondere all’esigenza della riduzione degli sportelli tradizionali, che ormai tutto il mondo bancario ha iniziato a perseguire per contenere i costi. Noi, stante la nostra caratteristica di banca da sempre legata al territorio, vicina alle sue esigenze, rispondiamo con questi sportelli virtuali che nella sostanza offrono gli stessi servizi di quelli reali”.

Una banca, quindi, sempre più vicina ai cittadini e alle piccole comunità, ma con lo sguardo rivolto all’innovazione tecnologica, come ha spiegato anche il direttore generale Bcc Umbria, Morlandi. “Il mondo tradizionale bancario sta cambiando – ha detto Morlandi – quindi bisogna stare al passo con i tempi. Noi vogliamo essere una banca locale, ma allo stesso tempo moderna, attrezzata, all’avanguardia. E questo è solo l’inizio, perché l’intenzione del nostro istituto di credito è quella di andare là dove altri istituti non sono presenti, per cercare di mantenere questi piccoli borghi sempre serviti. Ringraziamo il signor Luigi Fogliani dell’azienda Fae Spa di Terni – ha aggiunto Morlandi – perché è grazie a lui se siamo riusciti a realizzare questo modulo. Un grazie anche a tutti i collaboratori che hanno permesso di installare questo virtual bank office al servizio della cittadinanza di San Gemini”.

L’utilizzo dello sportello virtuale è semplice e alla portata di tutti, un servizio facilmente accessibile anche a coloro che non hanno molta dimestichezza con le nuove tecnologie. “C’è la presenza di un addetto della banca – ha detto il sindaco di San Gemini Clementella – che comunque ti consiglia nello svolgere le operazioni. Non ci si trova di fronte a uno sportello automatizzato virtuale, ma c’è la presenza umana che, attraverso un video, ti guida, ti dà le indicazioni e la consulenza giusta”.

Una Bcc Umbria proiettata nel futuro, tanto che Giovagnola preannuncia i prossimi appuntamenti importanti per l’istituto bancario: “A metà settembre inaugureremo la nuova filiale di Narni e spero che a gennaio del prossimo anno, sarà concretizzata l’operazione di fusione con una banca toscana, vicina ai nostri territori. Ci stiamo attrezzando per essere la banca locale dell’Umbria, ma anche una banca del territorio del Centro Italia. Mantenendo la nostra caratteristica di radicamento sul territorio e di vicinanza nei confronti dei nostri soci e clienti”.

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