Fim Cisl Umbria, Simone Liti nuovo segretario generale: “I fondi del Next Generation per ripresa e sviluppo”
Il neo segretario generale ha ringraziato la squadra che, in questi anni di attività, lo ha supportato, chi ha manifestato il proprio consenso nel corso delle votazioni e il segretario uscente Adolfo Pierotti
Un importante incarico per Simone Liti, nuovo segretario generale Fim Cisl Umbria. Si è infatti svolto, nella location di Massa Martana, il Consiglio Generale della categoria dei metalmeccanici umbri, al cui interno sono stati eletti anche Andrea Calzoni, Emilio Trotti e Antimo Zucchetti, i quali andranno a comporre la segreteria. Ai lavori hanno partecipato il segretario generale Fim Cisl Nazionale Roberto Benaglia e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti. Il neo segretario generale Simone Liti ha voluto ringraziare la squadra che in questi anni di attività lo ha supportato, chi ha manifestato il proprio consenso nel corso delle votazioni e il segretario uscente Adolfo Pierotti: “Con il quale ho condiviso otto anni di attività”.
Nel corso del suo intervento Simone Liti ha sottolineato: “Da maggio 2020, in base ad uno studio di Banca l’Italia, la nostra regione ha visto precipitare il Pil pro capite di circa il 30 per cento”. Secondo il segretario i fondi europei, nel Next Generation Eu, sono una delle strade da percorrere per cercare di dare risposte in termini di ripresa e sviluppo, ma soprattutto di risposte concrete ai lavoratori: “Nonostante il blocco dei licenziamenti – ha affermato – c’è chi si è trovato fuori dal mercato del lavoro, alimentando frange di già esistente povertà e disuguaglianze sociali”. Il riferimento esplicito, nella relazione, è stato a chi in questo periodo era contrattualizzato a termine, a chi aveva un contratto in somministrazione e all’occupazione femminile. “Tante donne si sono trovate a dover scegliere tra il lavoro e la famiglia”. Il neo eletto non ha presentato nessuna facile ricetta ma, nella consapevolezza della complessità del contesto in essere, inasprito dalle conseguenze della pandemia, ha indicato - tra le altre cose - la formazione e la bilateralità come due opportunità di rilancio e sostegno per un’occupazione stabile di qualità: “Dobbiamo non solo stare a guardare, ma guidare con le nostre idee, proposte e competenze la transizione ecologica e digitale”.
Nella sua prima relazione alla guida della categoria dei metalmeccanici umbri, ha inoltre richiamato l’attenzione sulla competitività di sistema che: “Deve essere incrementata attraverso la riqualificazione della pubblica amministrazione e il miglioramento delle infrastrutture materiali, immateriali e viarie”.