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Economia

Alcantara: “Tensione e malumori crescenti. Riorganizzazione del lavoro unilaterale inaccettabile nel reparto centrale”

Intervento di Ugl Chimici: “Abbiamo provveduto ad avviare la procedura elettorale per il rinnovo della Rsu, dato che il mandato di quella in carica è scaduto a fine maggio scorso”

“Tensione e malumori, fra le maestranze, continuano a crescere”. L’organizzazione sindacale di Ugl Chimici torna a focalizzare l’attenzione sullo stabilimento di Alcantara, andando ad elencare una serie di situazioni sulle quali porre l’accento: “Lo scorso mese di giugno – affermano – la direzione aziendale ha modificato, in maniera unilaterale, l’organizzazione del lavoro nel reparto “Centrale” - riorganizzazione che riteniamo inaccettabile - in quanto respinta all’unanimità dai lavoratori del reparto presenti in una assemblea illustrativa, svolta in precedenza. Nello stesso reparto, una situazione emergenziale venutasi a creare, ha prodotto un notevole incremento di ore di straordinario, costringendo la direzione ad apportare ulteriori modifiche organizzative che, seppur momentanee, secondo noi potrebbero creare anche problemi a livello di sicurezza”.

Secondo Ugl: “Questa è la problematica più recente ma, come già da noi segnalato, ogni reparto ha questioni aperte, riguardo organizzazione e carichi di lavoro che sono emerse dalle assemblee svolte nei mesi scorsi e alle quali la direzione aziendale, al momento, non ha dato risposte adeguate alle aspettative e alle esigenze dei lavoratori. Tutto ciò – sostengono dal sindacato - prefigura un quadro preoccupante che, non può essere solo giustificato con il difficile momento che la società sta attraversando tra crisi dell’automotive e incremento stratosferico dei costi energetici, che possono influire sulla situazione economico-finanziaria dell’Alcantara, ma non sull’organizzazione del lavoro e della sicurezza”.

L’annuncio della sigla: “Proprio per affrontare al meglio tutte queste problematiche interne, la nostra organizzazione sindacale ha provveduto ad avviare la procedura elettorale per il rinnovo della RSU, dato che il mandato di quella in carica è scaduto a fine maggio scorso. Riteniamo che sia giunto il momento che i lavoratori possano esprimere democraticamente la loro volontà, e in questo modo dare un mandato forte ai loro rappresentanti eletti i quali dovranno affrontare tutte le tematiche aperte - concludono - con la pienezza del mandato appena ricevuto”.

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